Horner: “Orgogliosi di Sainz anche se fuori dal programma”

25 Novembre 2019 Matteo Tambone
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McLaren F1 Twitter

Christian Horner, manager inglese della Re Bull, afferma che il team è felice di essere stato un trampolino di lancio per Carlos Sainz Jr

Carlos Sainz ha fatto parlare di sé durante tutta la stagione grazie ad ottime prestazioni sempre più convincenti, coronate dal primo podio in carriera ottenuto ad Interlagos. Laureatosi “Best of the rest” in quasi tutti i GP, lo spagnolo potrebbe arrivare a sigillare il sesto posto nel campionato piloti. Con un’ultima gara da disputare, il pilota della McLaren occupa momentaneamente il sesto posto a pari merito con Gasly con 95 punti. I due hanno un vantaggio di undici lunghezze su Alexander Albon, che per scalzarli dovrebbe arrivare almeno quarto sperando che nessuno dei rivali due finisca a punti. Tirando le somme per questo 2019 di Sainz, Christian Horner afferma: “Siamo orgogliosi, ha fatto un ottimo lavoro“.

“Beh, penso sia bello vedere Carlos guidare una buona macchina quest’anno” – così esordisce Horner – “Ha guidato molto bene. Ha disputato gare molto convincenti questa stagione ed è quasi sempre stato il migliore dopo il gruppo dei primi tre team”. Lo “smooth operator” di Madrid è stato protagonista di una stagione sempre in crescendo culminata con la prima apparizione sul podio in carriera. La scalata di Sainz è stata anche merito di una McLaren sempre più convincente: chiusa la parentesi Honda, la scuderia di Woking è cresciuta per tutto il 2019, collezionando ottimi risultati in quasi tutte le gare disputate.

IL PASSATO DI SAINZ

Il percorso che ha portato Sainz in McLaren è iniziato con la Toro Rosso nel 2015. Entrato in Formula 1 grazie al programma Red Bull lo spagnolo non ha mai avuto l’opportunità di guidare in prima squadra. Momentaneamente in prestito alla Renault, complice la scelta di Pierre Gasly al volante della scuderia di Milton Keynes per il 2019, Sainz ha rescisso la partnership con Red Bull per sostituire Fernando Alonso nella scuderia guidata da Andreas Sendl.

In merito all’abbandono del programma Red Bull, Horner dichiara: “Certo, abbiamo deciso di seguire strade diverse, ma siamo comunque orgogliosi di lui. Siamo felici di avergli dato l’opportunità di arrivare in Formula 1 e Carlos l’ha sapientemente utilizzata per ricavarsi da solo una carriera, sebbene con un altro team”.

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