Dichiarazioni Formula 1 Gran Premio Abu Dhabi Honda si scusa con Red Bull per i problemi di Abu Dhabi 3 Dicembre 2019 Christian Caramia Credit: Red Bull Content Pool Max aveva segnalato un calo di potenza in accelerazione, risolto nel corso del Gran Premio L’ultima gara dell’anno non è stata la più facile per Max Verstappen, alle prese con un problema alla sua power unit Honda. Nel corso del GP, l’olandese si era lamentato via radio con il team, riuscendo comunque a mantenere la seconda posizione dietro Lewis Hamilton. A weekend abbondantemente finito sono arrivate le scuse di Honda attraverso Toyoharu Tanabe, direttore tecnico della Casa giapponese. LE SCUSE DI HONDA “Durante la gara, abbiamo provato a sistemare la situazione attraverso alcune impostazioni, precisamente dopo il pitstop”, ha detto Tanabe. “Siamo molto dispiaciuti per il problema riscontrato durante la gara. L’inconveniente non gli è costato un grosso deficit in termini di posizione all’arrivo. Dovremmo essere praticamente perfetti nelle power unit da fornire ai nostri piloti e team”, ha continuato. Verstappen aveva riportato per la prima volta “un enorme ritardo in uscita dalle curve” nel giro successivo al pit stop, sottolineando che “qualcosa non sta funzionando correttamente”. Mentre effettuava una prima regolazione sul settaggio della power unit, aveva descritto questo ritardo come “un enorme freno a mano”. TRE MAPPATURE CAMBIATE DOPO IL PIT STOP Dopo due giri, gli è stato raccomandato via radio un secondo cambio di mappatura al motore, definito “insufficiente” dal pilota olandese. Alla terza mappa tentata, Max aveva risposto che questa gli aveva dato infine “il miglior compromesso”. Poco dopo aver superato Leclerc, Verstappen si era lamentato ancora: “sembra un enorme buco di coppia all’inizio dell’accelerazione”. La risposta della Red Bull: “Capito. Non c’è niente che possiamo fare al riguardo, Max. Non c’è niente che possiamo fare al riguardo in questa fase. Sei abbastanza veloce“. (Ricostruzione realizzata da Autosport) Tags: 2019, Honda, Max Verstappen, Red Bull Racing Continue Reading Previous Alonso: testa a Indy ma nel 2021…Next Zandvoort: un giro della pista con il simulatore