hamilton test 2020

Credits: Mercedes AMG Petronas Twitter

Il team di Brackley è uno dei pochi a potersi permettere un test prima dell’inizio del campionato, pur se con una vettura datata

L’avevamo anticipato pochi giorni fa e tra ieri e oggi si è avverato: la Mercedes ha girato per due giornate consecutive sul tracciato di Silverstone, dotandosi di una W09 del 2018. Ieri è toccato a Valtteri Bottas, che ha avuto la fortuna di incontrare una giornata asciutta – cosa tutt’altro che scontata in Gran Bretagna -, mentre oggi, quando è stato il turno di Lewis Hamilton, il tempo è stato decisamente meno clemente. Per il britannico, dunque, un ritorno in pista poco indicativo, viste le insidie di un asfalto umido, ma comunque ricco di emozioni, dato che l’astinenza da monoposto durava ormai dal 28 febbraio, ultimo giorno dei test pre-season 2020. Due settimane dopo, in Australia, il weekend di gara fu annullato il venerdì mattina, ragion per cui i piloti non poterono nemmeno testare le vetture per un turno di prove libere.

Il test della Mercedes non è di poco conto, visto che la scuderia di Brackley è una delle pochissime a potersi permettere di scendere in pista prima dell’avvio iridato, previsto tra poco meno di un mese sulle colline di Spielberg. I collaudi sono stati però effettuati con una monoposto vecchia di due anni, dato che per regolamento le vetture dell’attuale campionato non si possono utilizzare al di fuori dei GP, a meno che non si tratti di test ufficiali o filming days. 

RITORNO

“Non ha importanza se fai questo mestiere da una vita: quando scendi in pista è sempre un’emozione, e farlo dopo un centinaio di giorni senza guidare è ancora più elettrizzante” ha commentato il 6 volte iridato, che è sempre rimasto al box con una mascherina nera in osservanza delle regole di sicurezza per il Covid-19. “Credo fosse da 103 giorni, o giù di lì, che non provavo una vettura di F1. Ovviamente non si tratta della W11 di quest’anno, ma di un modello più vecchio, ma sono comunque soddisfatto di essermi tolto la ruggine di dosso. Dopo così tanto tempo, è naturale chiedersi se si è ancora in grado di guidare a determinati livelli e oggi mi sono divertito. Peccato solo avere trovato condizioni umide, mentre ieri Valtteri ha girato con l’asciutto. Ma ci sono cresciuto in questo tipo di situazioni”