Hamilton: “Se non piove, a Hockenheim saremo nei guai”
Lewis Hamilton ha ormai il mondiale in mano, ma per coronare il sogno iridato il campione britannico continua a sperare nelle perfette condizioni di gara, anche ad Hockenheim.
Appena messo piede sul circuito tedesco, infatti, Hamilton è stato accolto da una vera e propria ondata di caldo che ha gettato qualche dubbio sulle performance del fine settimana.
Il pilota inglese, infatti, teme che la Mercedes possa mettersi nei guai se le previsioni meteo non le saranno favorevoli.
Già da giorni si vocifera che il sabato e la domenica saranno caratterizzati da un cambiamento climatico che porterà la pioggia sul tracciato tedesco, ma si sa che il meteo può sempre cambiare molto rapidamente.
E questo, secondo Lewis Hamilton, potrebbe essere un punto a sfavore per la scuderia tedesca, che comunque ha già collezionato una gran bella serie di vittorie.
La performance più deludente per il campione inglese è arrivata in Austria, quando ad avere la meglio è stato Max Verstappen, inarrestabile sul circuito di casa.
Secondo il team principal Toto Wolff, la deludente performance di Hamilton sarebbe derivata dalle temperature troppo alte, che avrebbero ostacolato il sistema di raffreddamento della monoposto.
Proprio sulla base di questo, quindi, il weekend di Hockenheim potrebbe rappresentare un problema per la scuderia tedesca, date le attuali alte temperature del tracciato.
“Se rimane questo caldo, potremmo dover lottare e potremmo essere nei guai. Non c’è molto che possiamo fare, è un problema di progettazione che si sente soprattutto quando fa caldo, non è così semplice da modificare”.
Nonostante tutto, Hamilton ha sottolineato che l’intera scuderia è già al lavoro per cercare una soluzione al problema, probabilmente più in vista del prossimo anno.
Certo è che per Hamilton e i suoi, una bella pioggia rinfrescante sarebbe la condizione ottimale per garantire un’altra vittoria al team, anche se – come al solito – tutto può succedere.
Un esempio? L’anno scorso Hamilton ha vinto il Gran Premio di Germania partendo dalla quattordicesima posizione.
Una vittoria facilitata anche dall’incidente di Sebastian Vettel, ma comunque una prima posizione che ha contribuito a consolidare la sua posizione in ottica mondiale.