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103 vittorie. 103 pole position. 7 titoli iridati. 191 podi. 4405 punti. Questi sono solo alcuni dei numeri messi a referto da Sir Lewis Carl Davidson Hamilton. Ancora nessuno si è anche soltanto osato ad avvicinare a tali risultati – soltanto il kaiser Michael Schumacher con i suoi 7 mondiali.
E’ chiaro che, piaccia o no, Lewis Hamilton ha lasciato, e sta tutt’ora lasciando, un segno indelebile nella storia di questo sport. Dal 2007 sentiamo chiacchierare di questo ragazzo inglese che avrebbe potuto dimostrare grandi cose. Beh, dopo 15 anni ad altissimi livelli, possiamo dire che ci è riuscito.
Finita qui? Prematuro rispondere a questa domanda, ma conoscendo il tipo di pilota, direi proprio di no. Certo, il 2022 non è andato come sperato. Né per lui, né per Mercedes. Si pensava che la stagione appena trascorsa potesse essere quella della “vendetta“, da parte di Lewis, in seguito al torto (attenzione però a chiamarlo così) subìto ad Abu Dhabi 2021. Ma la W13, fin dalle prime battute, non si è dimostrata all’altezza.
E dopo aver lasciato – per la prima volta nella sua carriera – Hamilton senza pole position e vittorie (altro record, stavolta in negativo, da affiancare al suo personaggio), eccoci qua, in attesa della stagione sportiva 2023, ad immaginarci nuovamente la Mercedes, ed Hamilton, in lotta per l’iridato.
E come dicevamo, i numeri di Lewis non finiscono certo qui. 310 è infatti il conteggio dei GP da lui disputati, a partire dalla sua prima stagione in Formula 1, nel 2007. E le recenti dichiarazione del Sir, ci fanno capire come la fame e l’amore per questo sport, siano in lui ancora altissime.
Hamilton vuole infatti essere il primo pilota della storia a vincere dopo i 300 Gran Premi disputati. Sono soltanto 5, gli ex – o attuali in un solo caso – piloti, ad aver mai raggiunto un simile traguardo. Schumacher, Barrichello, Alonso, Raikkonen, Button. E chiaramente Lewis. Ma nessuno di questi è mai riuscito a tagliare il traguardo in P1, sforata la quota dei 300 GP. Che possa, dunque, essere proprio il britannico il primo?
E se invece nel vincere dopo i 300 GP Lewis non intendesse una gara ma proprio il titolo mondiale? Ci sarebbe da aspettarselo, conoscendo la sua competitività. “L’anno scorso abbiamo fin da subito capito di non avere una monoposto per competere per il titolo. Volevo tornare e vendicare il 2021, ma non è stato possibile.”
“Per questo vogliamo essere forti nel 2023. Le difficoltà ci hanno reso una squadra più resiliente e determinata. Voglio tornare a vincere. Non c’è mai stato un pilota come me nella storia di qiesto sport, e voglio poter dimostrare ancora una volta il mio valore“.