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Sembrano scorrere buone acque tra il nuovo Presidente FIA Mohammed Ben Sulayem e il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton. I due, infatti, hanno tenuto insieme un incontro giovedì scorso. Di cui ci è stato reso noto il contenuto tramite un pubblicato stampa condiviso ieri dalla FIA, in cui si è parlato anche del Gala dello scorso dicembre. Già nella conferenza stampa di ieri mattina, Hamilton aveva ammesso di apprezzare il lavoro svolto da Ben Sulayem. In particolare riguardo alle modifiche apportate al sistema di direzione gara a seguito degli avvenimenti dello scorso Gran Premio di Abu Dhabi.
“Accogliamo con favore i cambiamenti che hanno proposto. Speriamo che funzioni meglio per tutti.” ha infatti dichiarato. In particolare, Hamilton ha detto di aver apprezzato l’introduzione di due direttori di gara – Niels Wittich ed Eduardo Freitas – e di un Virtual Race Control, un supporto arbitrale video simile al VAR. “L’importante è la chiarezza, che le regole siano applicate in modo equo per tutti. E’ quello che chiediamo tutti come piloti.” ha aggiunto Hamilton.
Nel comunicato stampa si fa riferimento anche alla controversa questione dell’assenza di Lewis Hamilton al Gala di premiazione della FIA tenutosi lo scorso dicembre a Parigi. Il pilota Mercedes era difatti obbligato a presenziarvi per ricevere il premio di secondo classificato per il Campionato 2021. A seguito della sua mancata partecipazione, Hamilton avrebbe dovuto essere multato; tuttavia, il pilota e la FIA sono stati concordi a donare in beneficenza la cifra di 50.000 euro, al posto di una multa formale.
Si legge nel comunicato, infatti, che la somma sarà devoluta per sostenere uno studente in ambiente svantaggiato per raggiungere una formazione qualificata per il Motorsport: “Hamilton ha riconosciuto l’importanza di celebrare i risultati dell’anno con i vincitori di tutto il Motorsport.” viene detto riguardo l’evento. “Il presidente della FIA ha ricordato a Hamilton il suo obbligo di sportività, in particolare in vista del suo status nel Motorsport“.
Questo non sembra però che solo il primo passo di una stretta collaborazione tra Hamilton e la FIA per garantire più inclusività nel mondo del Motorsport: “Sia il presidente della FIA che Hamilton non vedono l’ora di compiere ulteriori passi positivi in quest’area nel 2022 e oltre.” si legge nel comunicato. “La diversità e l’inclusione sono diventate una priorità chiave per la Federazione. Uno dei fattori chiave identificati su cui si basa l’impegno per la diversità e l’inclusione è l’attuazione di iniziative accessibili ai gruppi sottorappresentati. La FIA e Hamilton lavoreranno insieme con un pannello indipendente e durante tutto questo processo“.
Secondo il comunicato, Hamilton avrebbe anche condiviso le esperienze e i risultati del rapporto della sua stessa Commissione Hamilton, pubblicato lo scorso anno: “Il presidente della FIA ha preso atto dell’importante lavoro fondamentale svolto dalla FIA negli ultimi anni con progetti come FIA Girls on Track e ha elogiato l’impegno mostrato da Hamilton in progetti come Mission 44 e Ignite” viene infine aggiunto.