GP Ungheria, qualifiche: il poleman che non ti aspetti

GP Ungheria, qualifiche il poleman che non ti aspetti

Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Sainz beffato all’ultimo; è Russell che conquista di forza la pole

Un weekend, quello ungherese, che segna il giro di boa della stagione. Al termine della gara di domani, infatti, avrà inizio la lunga pausa estiva del mese di agosto, che inaugurerà il secondo capitolo del campionato mondiale. A Budapest le soprese non sono certo mancate fino a ora. In mattinata, un inatteso miglior crono di Nicholas Latifi ha messo fine alle prove libere, lanciando così il fine settimana nella sua fase più calda. Altra incognita, oltre agli inimmaginabili protagonisti in pista, il meteo: pioggia e nuvole attese sul tracciato magiaro.
Ma la sorpresa più grande di queste qualifiche del GP di Ungheria arriva da Russell, poleman inaspettato, ma con tanto merito, di oggi.

Q1: Mercedes davanti; Leclerc in ombra

Pneumatico soft protagonista di questa prima fase del sabato pomeriggio. A occupare le prime posizioni della griglia, la Red Bull del leader della classifica, Verstappen, e le due Ferrari. Segue Hamilton, che su questa pista ha infranto ogni record: l’inglese è infatti autore di ben otto pole position e otto vittorie. Non a caso, qualcuno lo ha ribattezzato “Hungaroking”. Riuscirà a fare anche di meglio?
E’ battaglia per la prima fila, complice l’asfalto che si migliora giro dopo giro, consentendo ai piloti di abbassare il tempo delle prestazioni. Proprio il sette volte campione del mondo, sul secondo treno di gomma soft, segna il crono più veloce (1’18”374) davanti al compagno Russell, con appena 33 millesimi di ritardo. Ferrari un po’ nascosta con Leclerc, che non spinge da subito e chiude il Q1 solo in ottava posizione con quasi mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Terzo Sainz, che conferma il suo trend positivo.

Rischio per Perez, che si salva di pochissimo. Quasi un completo disatro per Aston Martin, che porta in Q2 solo Stroll, classificatosi ultimo del gruppo dei “promossi”. Male Vettel, autore di un incidente durante la terza sessione di libere. Il tedesco, che si ritirerà a fine stagione, ringrazia comunque il team per il grande lavoro svolto.
A non superare il primo taglio delle qualifiche sono dunque, in ordine: Tsunoda, Albon , Vettel, Gasly e Latifi, che non riesce a ripetere la magia di questa mattina.

GP Ungheria, qualifiche: clamoroso Perez

Il Cavallino tenta qualcosa di diverso: rispetto agli altri, in Q1 usa solo un treno di gomma morbida, puntando ad averne uno in più per la gara di domani, durante la quale avrà enorme peso l’undercut.
Ma questo è anche il GP delle sorprese, con Fernando Alonso che vola e si prende la seconda posizione dietro Verstappen. Va forte anche Zhou sull’Alfa Romeo, saldamento quinto dietro ai due McLaren. A sei minuti dal termine, il primo degli eslcusi è Hamilton, che poi monta gomma nuova e si riporta tra i primi tre. Alle sue spalle, migliora anche Russell, che, a 5 minuti dalla bandiera a scacchi, si piazza quinto e tira un sospiro di sollievo.

Deve migliorare anche Ferrari, che riesce a portarsi in seconda e quarta piazzola con Leclerc e Sainz rispettivamente. Soffre ancora Perez, che ha un abisso tra sé e il compagno di team. Il messicano rischia l’esclusione dal Q3, sul filo del rasoio fino all’ultimo con la pioggia in arrivo sul circuito. E nonostante il terzo treno di gomma nuova montato, il numero 11 di casa Red Bull non passa clamorosamente il taglio.
I piloti esclusi dal Q3: Perez, Zhou, Magnussen, Stroll e Schumacher.

GP Ungheria, qualifiche: Russell, la pole che non ti aspetti. KO Verstappen

Primo tentativo segnato da un errore per Verstappen, autore di un bloccaggio a causa dello scarso grip dell’anteriore. Grandissimo giro di Sainz, che rifila 4 decimi al suo inseguitore, Russell. Colpo di scena, l’ennesimo, per Verstappen: l’olandese lamenta in radio di non avere potenza nel motore. E allora è il grande momento di Sainz, che vola e colora di fucsia il primo settore. Mentre il campione del mondo in carica rallenta e scala in decima posizione, lo spagnolo continua la sua corsa alla pole. La conquista solo temporaneamente, ma, in pochi secondi, gli viene sottratta da George Russell, che, per 44 millesimi si prende la sua prima pole position in carriera e riporta la prima fila in casa Mercedes.

Secondo Sainz, terzo Leclerc, quarto Norris; quinta e sesta le due Alpine con Ocon e Alonso. Hamilton deve accontentarsi della settima piazzola.
Tutti i tempi di queste qualifiche: