GP Stiria, Mercedes: “Abbiamo provato a risolvere i problemi d’affidabilità”

Mercedes Stiria

Lat Images

Una settimana dopo la prima gara austriaca non sono cambiati i valori in campo: Mercedes da battere, ma meteo e affidabilità sono le incognite

Dopo meno di 5 giorni la Formula 1 è tornata in pista nel solito Red Bull Ring pronto ad ospitare stavolta la prima edizione del Gran Premio di Stiria.  Nelle prime sessioni di prova le Mercedes hanno condotto un lavoro solido senza nè infamia nè lode, segno che c’è ancora del margine. Sia in mattinata che al pomeriggio Bottas ha tenuto dietro Lewis Hamilton, segno che su questa pista il finlandese ha qualcosa in più.

Come sette giorni fa la Mercedes è apparsa l’auto da battere, ma occhio all’affidabilità, che nelle FP1 ha fermato la Williams di Latifi equipaggiata dal propulsore di Brixworth. “È stata una giornatamolto utile. Abbiamo avuto parecchie cose da provare dopo lo scorso fine settimana. Nelle FP1 abbiamo cercato di capire se i problemi di affidabilità riscontrati domenica scorsa erano stati risolti. Il team li sta ancora esaminando, ma penso che
hanno fatto qualche progresso”, ha dichiarato Bottas terzo in mattinata, secondo nelle FP2.

“Abbiamo apportato alcune buone modifiche al set-up e io ho cercato di utilizzare gli insegnamenti dello scorso fine settimana, in termini di ritmo e stile di guida sulla distanza di gara.  Ormai tutti conosciamo questa pista ma è comunque divertente essere qua. Mi sento in forma, ma ovviamente sono i prossimi i giorni che contano”.

Qualche difficoltà in più per Lewis Hamilton che non è ancora riuscito a prendere le misure del compagno di squadra tra le colline austriache e che si è lasciato andare a qualche errorino in prova. “La giornata sembrava relativamente normale oggi, ma il ritmo non era granchè, quindi abbiamo molto lavoro da fare stasera per riuscire a capire i motivi. Mi sentivo bene nelle FP1 e anche  all’inizio delle FP2. Poi ha iniziato a calare il passo.  Altri là fuori sembravano veloci, lo stesso Valtteri ha un buon ritmo. Sembra che il gap si stia restringendo, ma è sempre difficile da leggere in quello chesuccede in prova. Abbiamo un po ‘di lavoro da fare, per esaminare i dati e scoprire cosa sta succedendo.”

Da segnalare che la classifica finale delle FP2, qualora non si disputassero FP3 e qualifiche, deciderà l’ordine di partenza della gara. Un’eventualità da prendere in seria considerazione in quanto ci si aspetta pioggia nella giornata di domani e spostare la qualifica a domenica mattina provocherebbe uno scombussolamento del programma di Formula 2, Formula 3 e Porsche Supercup.

Hamilton, come tutti noi del resto, spera di poter correre sotto l’acqua, “La pista sembra destinata a bagnarsi domani, ma è divertente essere là fuori in quelle condizioni così. Speriamo di poter guidare sotto la pioggia”.