Formula 1 Gran Premio Stiria GP Stiria, FP2: Verstappen leader davanti a Bottas e Perez 10 Luglio 2020 Ruggiero Dambra Credits: Red Bull Content Pool Il pilota più veloce nelle FP2 del GP di Stiria, è stato Max Verstappen su Red Bull che ha fatto registrare il giro più veloce su mescola medium in 01:03.660, mentre lo segue su gomma soft Valtteri Bottas a 0.043s e Sergio Perez su gomma gialla a 0.217s. Seguono Lance Stroll con il quarto miglior tempo, Carlos Sainz su McLaren, a sorpresa Lewis Hamilton in sesta posizione a 0.688s di gap dal leader con gomma soft, Alexander Albon, Lando Norris, la prima Ferrari con Charles Leclerc e Alexander Albon che chiude la top-10 delle FP2 del GP di Stiria. COSA È ACCADUTO? Non inizia nel migliore dei modi il weekend di Lando Norris, pilota McLaren che riceve una penalità di 3 posizioni sulla griglia di partenza del GP di Stiria, dopo aver superato Pierre Gasly in regime di bandiera gialla nelle FP1 per uno stop improvviso della Williams di Nicholas Latifi. La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Stiria è iniziata con 5 minuti di ritardo, a causa di una bandiera rossa esposta durante la sessione di Formula 2 che ha preceduto quella di F1, ma nonostante ciò la durata della sessione non è stata diminuita. Una sessione stressante per team e piloti, poiché in caso di diluvio nella giornata di sabato con impossibilità a disputare sia le prove libere 3 che le qualifiche, varrebbe per la griglia di partenza della gara di domenica, giornata in cui è previsto sole. https://twitter.com/F1/status/1281579154039803907 Dopo soli 20 minuti dall’inizio dell’azione in pista, Daniel Ricciardo è andato a muro in curva 9 con la sua Renault dopo che in entrata di curva ha perso visibilmente il posteriore, perdendo il controllo e andando ad impattare inevitabilmente a muro, portando all’esposizione della bandiera rossa e alla sospensione della sessione, per permettere la rimozione della monoposto. Dopo l’impatto il pilota australiano è stato trasportato al centro medico della FIA per i controlli di routine, dopo che è uscito visibilmente zoppicante, ma fortunatamente per il pilota e il team non ha riportato danni e il medico delegato gli ha dato il via libera per competere. Update on Daniel: After that impact, he went to the medical centre for a check up. Medical delegate has declared him fit.#RSspirit #AustrianGP — BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) July 10, 2020 Alla ripresa è subito sceso in pista Lewis Hamilton che ha fatto registrare il giro più veloce in 1:05.068, mentre Max Verstappen ha lamentato problemi di potenza che lo hanno costretto al rientro ai box, senza avere un giro cronometrato a mezz’ora dall’inizio. Breve esposizione delle bandiere gialle a causa di Alexander Albon in curva 3 che è andato in testacoda fermandosi a bordo pista per poi ripartire, mentre si trovava in decima posizione con la sua Red Bull. https://twitter.com/F1/status/1281584829990084608 A un quarto d’ora dal termine della sessione Alexander Albon con gomma hard sulla sua Red Bull va sulla ghiaia fra curva 7 e curva 8 con esposizione di annessa esposizione della bandiera gialla che fa alzare il piede a tutti i piloti, proprio mentre il compagno Max Verstappen era leader della classifica. SIMULAZIONE (?) QUALIFICA Con il pericolo concreto di nubifragio nella giornata di sabato con annesso rischio di non poter disputare le qualifiche, i team in collaborazione con la F1, che potrebbe avere difficoltà ad incastrare le qualifiche anche nella giornata di domenica a causa delle serie minori, hanno deciso di scendere in pista in “assetto da qualifica”. Le simulazioni qualifica le ha iniziate la Racing Point con Sergio Perez che è stato il primo pilota a scendere sotto il muro di 1:04, per poi vedersi superare dagli altri, tutto ciò a 45 minuti dal termine della sessione. Ma la simulazione di qualifica non è avvenuta all’unanimità con McLaren, Ferrari e Alfa Tauri su tutti che non hanno provato a spingere le proprie monoposto, fiduciosi probabilmente nella disputa delle qualifiche durante la giornata di sabato o di domenica. Durante la sessione inoltre, molti tempi sono stati cancellati dopo che la Federazione ha messo dei sensori all’ultima curva prima del rettilineo del traguardo, oltre i quali se una monoposto supera il cordolo con tutte e quattro le ruote il giro viene cancellato. Tags: 2020, GP Stiria, Max Verstappen, Sergio Perez, Valtteri Bottas Continue Reading Previous GP Stiria, FP1: Perez vola in un venerdì di duro lavoroNext GP Stiria, Red Bull: “Le condizioni meteo sono un’incognita”