GP Olanda pagelle

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GP Olanda: Pagelle dalla pista

Il GP Olanda si conferma uno spartiacque nella stagione: Oscar Piastri domina con tecnica e sangue freddo, mentre Lando Norris vede i suoi sogni infrangersi per un guasto meccanico. Nel frattempo, Max Verstappen cala il sipario sul podio di casa e Isack Hadjar, rookie francese, conquista la scena con stupore e talento. Risultati solidi da parte di Mercedes, Williams e Haas, con una Ferrari inesistente: un giorno da dimenticare per Hamilton e Leclerc. Ecco le nostre pagelle del GP d’Olanda!

Oscar Piastri – 9,5

Metodo e maestria: all in a Zandvoort.
Partito in pole position, l’australiano ha dettato legge fin dal primo metro, chiudendo con un’altra meritatissima vittoria nel GP Olanda, coronata dal grand chelem: pole, gara, giro veloce e leadership dell’intera corsa

Ormai infermabile,  con un margine di 34 punti sul suo compagno Norris, a nove round dalla fine.
Piastri ha dimostrato freddezza e solidità: un vero modello da squadra, capace di sfruttare un weekend perfetto.

Lando Norris – 6,5

Sfortuna meccanica, sogni infranti.
Il compagno di squadra ha condotto una gara brillante, tenendo il ritmo fino a otto giri dalla fine, prima che un imprevisto problema—fumo e perdita d’olio—lo costringesse al ritiro in una mossa drammatica che cambia gli equilibri del campionato.
Peccato: Norris era in piena forma, ma la macchina lo ha tradito. Avrebbe potuto essere un finale da applausi nel GP Olanda, invece è un colpo alla lotta iridata. Il suo voto risente di questo decorso.

Max Verstappen – 8

Fiero sul podio di casa.
Sul tracciato amato, l’olandese non tradisce: secondo posto nel GP Olanda, conquista il podio tra gli applausi della folla, interrompendo una piccola serie senza piazzamenti tra i primi tre.
Sempre competitivo, ha anche approfittato della debacle di Norris, ma non ha potuto fermare Piastri. Un risultato solido che vale più del podio: soprattutto una risposta corale alla pressione.

Isack Hadjar – 10

Rookie superstar: prima volta in alto.
Il giovane francese prende il primo podio della carriera, piazzandosi terzo nel GP Olanda e diventando il quinto più giovane di sempre a farlo.

Una performance pulita, compensata da strategia e talento puro. “Surreale” lo ha definito lui stesso , ma la realtà è che è pronto per qualcosa “di più”.

George Russell – 7,5

Mercedes torna avanti ma con mosse kamikaze.
Quarto in classifica: il miglior risultato di Mercedes a Zandvoort dal 2022.
Performance solida e pragmaticamente efficace. Il britannico mostra continuità e una vettura finalmente competitiva.

Certo, ha delle entrate poco ortodosse ma almeno resta in pista.

Alexander Albon – 7

Quinto posto importante non solo per lui, ma per la scuderia: primo top-5 a Zandvoort per Williams dal 1982.
Dimostra che la Williams ha fatto passi avanti: merita un applauso.

Oliver Bearman – 7

Partito dal fondo, finisce tra i top 6
Un sesto posto da applausi, considerando che ha iniziato dalla pit lane
Bravo il rookie Haas a sfruttare la sua occasione.

Lance Stroll & Fernando Alonso – 6,5

Aston Martin in doppia cifra.
Settimo e ottavo rispettivamente: punti preziosi per la squadra in una giornata movimentata.
Solidità e affidabilità, anche se senza guizzi da podio.

Yuki Tsunoda & Esteban Ocon – 6

Tsunoda (P9) e Ocon (P10) conquistano entrambi un punto, utili alla classifica costruttori.
Prestazioni concrete, soprattutto Ocon, con Haas a raccogliere risultati (finalmente).

Liam Lawson – 5,5

12º, coinvolgimento con Sainz che gli lascia una foratura, ma si salva grazie all’avviso dell’ingegnere che evita un incidente più grave.

Carlos Sainz – 5

Penalizzato di 10 secondi per il contatto con Lawson. Reazione furiosa ma giudizio sfavorevole.

Lewis Hamilton – 4

Primo ritiro da quando veste i colori Ferrari; incidente dovuto alla pioggia che lo costringe al ritiro.

Charles Leclerc – 4,5

Fuori per incidente con Antonelli; spettacolo richiesto, risultato mancato. La sfortuna lo colpirà anche a Monza?

Andrea Kimi Antonelli – 1

Penalità severa per aver causato collisione con Leclerc (10 s) più altre penalità per velocità eccessiva ai box. Oggi il giovincello è indifendibile.