© Scuderia Ferrari press area
Le qualifiche nel Principato sono sempre spettacolari, ma quest’anno c’è qualcosa in più. C’è il duello tra la Ferrari di Leclerc e la Red Bull di Verstappen. Il primo che gioca in casa, ma che a causa della sfortuna non ha concluso neanche una gara per le strade di Monaco. Il secondo, invece, è il vincitore dell’ultimo Gran Premio monegasco, il Campione del Mondo in carica ed è in testa dell’attuale classifica piloti.
A unirsi al banchetto si uniscono poi Sergio Perez e Carlos Sainz. Il messicano della Red Bull, arrabbiato dopo gli ordini di scuderia dell’ultimo appuntamento, non sembra aver paura a sfidare il compagno di squadra. Mentre il madrileno è in cerca di redenzione dopo le tante delusioni delle ultime gare. Ecco il resoconto di queste qualifiche a Monaco.
La lotta tra Ferrari e Red Bull infiamma subito: Perez e Verstappen cominciano a dettare il passo, ma le due Rosse non tardano a farsi sentire. Sainz eguaglia al millesimo il miglior tempo di Sergio Perez, mentre Leclerc si migliora a ogni giro. Alla fine i due firmano la doppietta nel Q1. A poco più di due minuti dalla fine, un incidente di Tsunoda – che però riesce illeso a portare la vettura in pit lane – costringe i commissari a mostrare bandiera rossa per pulire il tracciato dai detriti lasciati dall’AlphaTauri.
Quando la sessione riparte, i piloti in top 5 – le due Ferrari, le due Red Bull e George Russell – restano ai box. Il resto della griglia scende in pista. Ma durante il giro di riscaldamento beccano la bandiera a scacchi Pierre Gasly, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, non potendo così migliorare il proprio tempo. Gli esclusi, a partire dal ventesimo, sono quindi Guanyu Zhou, Nicholas Latifi, Lance Stroll, Pierre Gasly e Alexander Albon. Bottas e Hamilton riescono a salvarsi sul filo, assieme a Schumacher. La top 3 rimane invariata, mentre le due Red Bull vengono sorpassate dai tempi di Esteban Ocon e Lando Norris.
La seconda sessione di qualifiche procede in modo tranquillo, ma con diversi giri abortiti da parte di vari piloti a causa del traffico o di errori personali. Il primo miglior giro viene segnato da Sergio Perez, ma subito Leclerc si riprende la testa della classifica dei tempi. Irraggiungibile per ora il suo tempo di 1’11″864. Intanto, Hamilton continua ad avere problemi con la sua W13, in particolare con le temperatura del posteriore.
Allo scadere del tempo, gli esclusi a partire dalla quindicesima posizione sono Mick Scumacher, Daniel Ricciardo, Kevin Magnussen, Valtteri Bottas e Yuki Tsunoda. Riescono quindi a qualificarsi per il Q3 le due Alpine, l’Aston Martin di Sebastian Vettel e le due Mercedes. In top 5 figura Lando Norris, alle spalle di Verstappen.
Charles Leclerc registra nel suo primo tentativo il crono di 1’11″376. Sainz gli è staccato di soli due decimi. Le qualifiche vengono fermate, a soli 30 secondi, da una bandiera rossa, causata da un incidente di Sergio Perez. Colpito poi da Sainz, che non riesce a fermarsi in tempo alle sue spalle. Anche Fernando Alonso va a muro, mentre Verstappen frena giusto in tempo. Così Charles Leclerc conquista per la seconda volta consecutiva la pole position nel Principato. Al suo fianco partirà il compagno di squadra, per una prima fila tutta Ferrari. Alle loro spalle chiude la top 3 la Red Bull di Sergio Perez.
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | 16 | 01:11.376 | 24 | ||
2 | 55 | 01:11.601 | 25 | ||
3 | 11 | 01:11.629 | 25 | ||
4 | 1 | 01:11.666 | 25 | ||
5 | 4 | 01:11.849 | 27 | ||
6 | 63 | 01:12.112 | 27 | ||
7 | 14 | 01:12.247 | 22 | ||
8 | 44 | 01:12.560 | 29 | ||
9 | 5 | 01:12.732 | 25 | ||
10 | 31 | 01:13.047 | 22 | ||
11 | 22 | 01:12.797 | 20 | ||
12 | 77 | 01:12.909 | 17 | ||
13 | 20 | 01:12.921 | 20 | ||
14 | 3 | 01:12.964 | 21 | ||
15 | 47 | 01:13.081 | 17 | ||
17 | 10 | 01:13.660 | 10 | ||
18 | 18 | 01:13.678 | 11 14 | ||
19 | 6 | 01:14.403 | 13 | ||
20 | 24 | 01:15.606 | 9 |