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La giornata più calda di questo weekend vede svolgersi le FP3, ultime prove libere del GP di Monaco. Giornata da mescole rosse in preparazione delle qualifiche previste oggi alle ore 16 sul Circuito del Principato. In una Monaco che si allarga verso il mare, e un asfalto che registra circa 47°, il padrone di casa continua a dominare la pista. Considerata, forse fino a questo fine settimana, maledetta per lui.
Il primo a partire è George Russell, subito seguito dai due piloti McLaren. Entrambi con una vettura designata per rendere omaggio al Campione brasiliano Ayrton Senna, in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa. Intanto Lewis Hamilton rimane nei box, con i tecnici che apportano continui lavori alla sua monoposto. Per queste FP3, i due piloti Mercedes scendono in pista con due ali diverse, con differenze visibili anche nel naso della stessa monoposto.
A Monaco, vista la struttura del circuito, è consigliabile partire con una mescola media e continuare, poi, con una dura. Una strategia optata in queste FP3 sia dalle due McLaren che dall’Aston Martin (unica squadra che ha sacrificato un set di soft). Da ricordare è che anche il team di Woking ha debuttato a Monaco con l’ala ad alto carico, un grande aiuto in frenata. L’Haas, invece, cambia strategia, e fa scendere in pista Magnussen con una gomma rossa, concludendo il giro con un tempo di 1:14.683. La Scuderia Ferrari intanto continua a farsi attendere, forse in seguito ai diversi set-up adottati.
Bandiera rossa causata da Valtteri Bottas al quarantasettesimo minuto, ma il cronometro non si ferma. Un colpo in curva neanche violentissimo per il finlandese, che lo costringe al ritiro immediato della vettura. Durante il processo di rimozione della Sauber, Lewis Hamilton è costretto a fermarsi in pista, dopo aver probabilmente pensato di riuscire a passare. Alla ripartenza, solo Daniel Ricciardo presenta una mescola dura.
Partenza velocissima per Verstappen al quarantesimo minuto. L’olandese chiude il suo primo giro cronometrato “solo” in quinta posizione. Altra bandiera gialla, stavolta per un’uscita di pista di Lewis Hamilton. Quest’ultimo e il compagno di squadra lottano diversi giri per la prima posizione, ma nessuno dei due riesce attualmente a ottenerla. Il veterano Mercedes riesce comunque a rimanere sul podio, in terza posizione, nonostante le complicanze causate dalla vettura.
In un continuo valzer di fucsia, e migliorie costanti da numerosi piloti, presentata una nuova bandiera gialla a trentatre minuti dal termine della sessione. La Williams presenta tantissimo sovrasterzo in fase di entrata. Verstappen e Leclerc immersi nel traffico, un primo giro di Perez praticamente fermo. Ottima gara per Yuki Tsunoda che dimostra, ancora una volta, le sue capacità. Che la Red Bull inizi a considerarlo come possibile sostituto del messicano per la prossima stagione?
Charles Leclerc ha utilizzato per tutte le FP3 la stessa strategia utilizzata nella giornata di ieri. Prove libere senza un attimo di respiro, la concentrazione sempre attiva per non perdere neanche un secondo. Sainz e Leclerc spesso vicinissimi, ma il madrileno concluderà le prove solo al settimo posto, alle spalle di Russell. In una continua lotta per la seconda posizione, nonostante i problemi con la vettura Verstappen si dimostra, ancora una volta, il campione in carica e piazza la sua Red Bull a pochissima distanza di un indomabile Charles Leclerc. Primo ieri, primo oggi.