GP Monaco 2015, Arrivabene: «Ferrari fortunata ma sempre a podio»

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La Ferrari non può che ringraziare il Paolino Paperino che si occupa delle strategie in casa Mercedes. Grazie al clamoroso errore degli uomini di Brackley, il Cavallino Rampante ha potuto artigliare, in quel del Principato, un secondo posto insperato, alle spalle di Nico Rosberg. La Ferrari ne esce dall’appuntamento più glamour del Mondiale con un sorriso visto che Sebastian Vettel ha potuto così accorciare sul leader della Classifica Piloti, Hamilton, fino ad appena 28 punti.

«Complimenti a Seb che ha saputo resistere nel finale all’assalto della Mercedes di Hamilton, che montava gomme Supersoft, mentre le sue Soft avevano perso pressione per via della safety car troppo lenta. Non era facile. Nel momento chiave della gara, il nostro stratega, Iñaki Rueda, ha detto a tutti di stare calmi e rimanere in pista, senza cambi di strategia, mentre Hamilton entrava a cambiare le gomme – ha sottolineato il Team Principal, Maurizio Arrivabene – Riconosco che abbiamo avuto fortuna, i nostri avversari sono sicuramente forti e intelligenti, ma noi siamo stati furbi. Quanto a Kimi, il suo problema è la qualifica, perché in gara sa sempre andare forte. Nel sorpasso che ha subito da Ricciardo anch’io volevo andare fino in fondo alla questione, ma ho visto che la regola è cambiata rispetto a qualche anno fa. Nel momento in cui un pilota allarga la traiettoria e l’altro ha già una ruota dentro, la manovra è permessa, e quindi accettiamo la decisione dei commissari».

Per quanto riguarda prettamente la prestazione in pista, non c’è stata storia: le frecce d’Argento si sono rivelate, ancora una volta, imprendibili. «Per le prossime gare non staremo a guardare, abbiamo altri sviluppi in mente, ma se capitano colpi di fortuna è giusto approfittarne. Finora siamo sempre saliti sul podio e il distacco dagli avversari non è troppo grande. Forse su alcune piste avremo ancora gli stessi problemi di Barcellona, ma in altre saremo più forti».

Eleonora Ottonello
@lapisinha