GP Miami, qualifiche: Leclerc a muro e Perez ringrazia
Nelle qualifiche del GP di Miami Miami Charles Leclerc è stato la variabile inattesa. Dopo un tentativo che lo aveva messo quasi in pole (se non fosse stato per l’errore sul finale), il monegasco perde la propria vettura regalando a Sergio Perez la partenza dal palo e condannando Max Verstappen alla nona casella della griglia.
Fino ad ora al GP di Miami la Red Bull è parsa imbattibile sia nel giro secco che nella simulazione di passo gara, e, più in particolare, è stato Max Verstappen a battere il colpo facendo il vuoto nelle terze prove libere anche nei confronti di un Checo Perez in difficoltà. Nelle qualifiche però il pilota di Guadalajara è tornato a vita grazie ad alcuni cambiamenti effettuati sulla sua monoposto, passaggio poi rivoltosi importante (anche se non chiave) per l’esito finale. Ma se la foto dei primi tre parla spagnolo lo si deve a Charles Leclerc.
Q1
La sessione è cominciata con quasi tutti i piloti immediatamente in pista, ad eccezione delle due Ferrari e delle due Aston Martin che hanno atteso un poco di più all’interno dei box. Il primo a far segnare un tempo è stato Alex Albon. Al termine del primo tentativo è stato il messicano alla guida della RB19 a porsi momentaneamente in cima alla classifica iniziando con 1.28.306. Riprovandoci, l’olandese ha successivamente ingranato la marcia prendendosi la testa (1.27.363) e rimettendo fra sé e il primo degli inseguitori quasi quattro decimi.
L’incredibile evoluzione della pista ha riportato molta azione negli istanti finali e provocato qualche sorpresa come l’eliminazione di Lance Stroll. Tanti gli episodi sotto investigazione, come quello fra Kevin Magnussen e Lewis Hamilton, o fra Carlos Sainz e Zhou Guanyu, o come fra Yuki Tsunoda e Nico Hülkenberg in pit lane – quest’ultimi due non hanno poi necessitato di ulteriori indagini. Fuori dal Q2: Norris, Tsunoda, Stroll, Piastri e Sargeant.
Q2
Già un minuto prima che scattasse il semaforo rosso Max Verstappen e Sergio Perez erano i due in corsia box aspettando; motivo per cui sono stati propri questi due a far segnare i primi croni, con il classe ’97 che ha fatto stampare il velocissimo 1.27.110, seguito dal compagno di squadra e da Fernando Alonso. Come in precedenza, sia Carlos Sainz che Charles Leclerc hanno atteso che quasi tutti gli altri facessero il loro giro. Fra l’altro, fra questi non tutti hanno montato gomma nuova dato l’utilizzo di due set nel Q1.
Nel loro (primo) tentativo, Charles Leclerc non è andato oltre 1.27.514 mentre Carlos Sainz è arrivato vicinissimo al tempo del due volte campione del mondo (+ 0.038). La scelta del Cavallino è stata quella di girare con più benzina per fare più giri salvando un treno di rosse. Dopodiché prima il monegasco fa segnare il giro più veloce, poi il due volte campione del mondo torna primo. Fuori dal Q3: Albon, Hülkenberg, Hamilton, Zhou, De Vries.
Q3
Max Verstappen, Checo Perez, Esteban Ocon, Fernando Alonso, George Russell, Kevin Magnussen, Pierre Gasly, Charles Leclerc e Carlos Sainz, questo l’ordine con cui sono usciti i piloti nel Q3 del GP di Miami. Con il allo Valtteri Bottas ai box aspettando che arrivi il suo momento. In questa occasione sia l’olandese che il monegasco hanno compiuto un errore che gli ha rovinato il giro e che ha lasciato spazio alla pole (che si credeva provvisoria) del messicano (1.26.841). Nel secondo tentativo però Charles Leclerc ha causato una bandiera rossa che ha messo fine anzitempo alle qualifiche e che, di conseguenza, ha congelato le posizioni così come erano. Top 10: Perez, Alonso, Sainz, Magnussen, Gasly, Russell, Leclerc, Ocon, Verstappen e Bottas.