Formula 1 Gran Premio Messico GP Messico, FP2: Verstappen martella ma c’è un’incognita sul passo 28 Ottobre 2023 Silvia Quaresima @ Red Bull Press Area Durante le seconde libere (FP2) del GP del Messico, si è fatta più chiarezza intorno a quel che dovremmo aspettarci per il resto del fine settimana. Dopo quello che è stato un primo assaggio della pista, le FP2 del GP del Messico hanno cominciato a darci un’indicazione più veritiera delle forze in campo. La griglia torna ad essere composta unicamente da piloti titolari mettendo così da parte i cinque rookie che nel primo pomeriggio di Città del Messico avevano avuto la loro occasione di mettersi alla guida di una Formula 1 (o quasi). Pirelli ripropone ancora la gomma da testare in vista dell’anno prossimo. Corrispondente ad una C4 che ha l’obiettivo di attenuare il fenomeno del graining. In una pista come quella degli Hermanos-Rodriguez posta ad oltre duemila metri d’altitudine, dove le monoposto corrono con assetti da alto carico in un circuito caratterizzato da lunghi rettilinei (se non per il settore dello stadio), la sfida si fa anche motoristica. L’aria rarefatta non mette in difficoltà solo l’aerodinamica; ma pure il mero raffreddamento di freni e power unit e non è un caso vedere cofani motore e cestelli ad hoc. Nelle prime simulazioni di qualifica della sessione, Max Verstappen ha fatto stampare il tempo di 1.18.686 staccando Lando Norris di 119 millesimi. Mentre Ferrari si è fatta protagonista poco più tardi prima con Carlos Sainz e poi con Charles Leclerc. In un tentativo che li ha messi in mezzo ad un gruppo di ben undici vetture serrate in poco più di mezzo secondo. Il pericolo all’orizzonte di pioggia pesante ha messo le squadre nella posizione di dover anticipare i long run. Evidenziando un certo degrado accusato in particolare dal tre volta campione del mondo olandese. Mentre altri, fra i quali si potrebbero annoverare il monegasco o il giovane di Bristol, sono parsi più costanti. Fra chi ha iniziato col piede giusto si segna pure una buona Williams, nonostante il quattordicesimo tempo di Albon possa far pensare il contrario. Mentre il venerdì di Aston Martin è stato in salita, con Lance Stroll e Fernando Alonso rilegati sul fondo. Segno che qualcosa da cambiare c’è. Prossimo appuntamento alle terze libere alle 19.30 del sabato. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da f1world.it (@f1world) Tags: 2023, GP Messico, Max Verstappen, Prove Libere 2, Red Bull Racing Continue Reading Previous GP Messico, FP1: Red Bull alla conquistaNext GP Messico, Ferrari: “Giornata positiva, ma c’è ancora lavoro da fare”