GP Las Vegas, orari troppo confusionari per l’Europa
Il GP di Las Vegas continua a creare scenari e generare critiche, ma questa volta sono i team principal a parlare , che muovono una critica verso gli orari del weekend
Il Gran Premio di Las Vegas ha fatto il suo ritorno in grande stile nel calendario di Formula 1, tutto molto sorprendente, se non fosse per gli orari poco convenienti per il personale. Di fatti, il Gran Premio nella città dello sfarzo ha avuto luogo come penultima tappa del calendario, immediatamente a precedere quella di Abu Dhabi. Uno sforzo ingente per il personale, se si pensa che tra Las Vegas e Abu Dhabi ci siano circa nove ore di fuso orario. Ma tralasciando la parte logistica, i team principal hanno lamentato anche degli orari “notturni” preferiti dall’organizzazione.
A parlare di ciò è il team principal francese della Ferrari, Frederic Vasseur, che si apre così: “Se dobbiamo migliorare, questo è il momento. Non è affatto facile trovare un’orario che sia adatto per l‘Asia, e l’Europa. In passato non abbiamo mai avuto problemi , perché la maggior parte delle gare si tenevano in Europa. Ma adesso con un progetto globale è molto piu difficile incastrare l’evento in un orario che soddisfi l’intero pianeta. Anche se, comunque ci adattiamo“, conclude il boss della Ferrari.
A proseguire l’intervista, è Christian Horner che sulla stessa nota di Vasseur prosegue: “Come primo passo, ci sono tante cose da cui imparare. Una delle cose da tenere a mente è la tabella oraria, e i come è stata pensata. E’ stata a dir poco brutale per il personale e per i team impegnati in questo Gran Premio. Tutti lasciano Las Vegas a pezzi! In un modo o nell’altro ci ha davvero tramortiti, spero che riusciremo a migliorare le cose per l’edizione del prossimo anno. Se facessimo la gara alle 8 di sera, sarebbe piu comodo per tutti e per i team“