GP Gran Bretagna 2019: Verstappen: “Il tamponamento di Seb? Cose che fanno parte di questo sport”

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Credit: Red Bull Pool Content

E’ stato sfortunato l’epilogo del Gran Premio d’Inghilterra per Max Verstappen. L’olandese, dopo essersi conquistato la terza posizione, ultima valida per il podio, è stato tamponato da Sebastian Vettel, mentre il ferrarista tentava di riprendersi la piazza appena sottratta.

Il pilota Red Bull è comunque riuscito ad arrivare quinto al traguardo, dopo esser uscito dal tamponamento quasi indenne, a seguito di una breve escursione di pista. Grande rammarico ovviamente per Verstappen, che dopo la vittoria del Red Bull Ring poteva riconfermarsi a podio anche in questo GP:

“E’ un peccato per tutti i membri del team perdere un podio qui perché la vettura dava buone sensazioni e siamo stati molto veloci in gara. Le battaglie con Charles sono state al limite ma giuste, lui si stava difendendo molto bene” – ha esordito l’olandese.

“Non volevo rischiare troppo perché la gara era ancora molto lunga ed eravamo chiaramente più veloci, quindi era solo questione di scegliere il momento giusto ed è stato molto divertente. La squadra ha fatto una buona chiamata con il secondo pit-stop per mettermi sulla gomma dura, quindi abbiamo avuto un vantaggio su Charles.”

“Poi ho avuto un ritmo molto veloce e ho raggiunto Seb, l’ho superato e ho difeso alla curva 17, ma Seb è uscito (di traiettoria n.d,.r.) e mi ha colpito da dietro. Ho finito per urtare i cordoli e la ghiaia ed in quel momento ho pensato che la gara fosse finita. Onestamente non so come ho portato l’auto al traguardo perché sembrava che il servosterzo non funzionasse e il fondo fosse danneggiato, quindi sono davvero felice di finire quinto e segnare punti.”

“Non sono arrabbiato ma deluso dato che è stata una gara difficile e Seb non l’ha fatto apposta. Si è anche scusato non appena sono uscito dalla macchina, che rispetto. Penso che oggi abbiamo offerto uno spettacolo piuttosto buono per i fan e abbiamo dimostrato che lo sport è tutt’altro che noioso.”