GP Francia 2019, Ferrari: “Ancora molto lavoro da fare”

Per la Ferrari il venerdì sul circuito Paul Ricard è stato un giorno di valutazioni e considerazioni, soprattutto dopo le polemiche che l’ha vista protagonista nei giorni scorsi.

Al termine della prima e della seconda sessione di prove libere, i due piloti di Maranello hanno chiuso in terza e quarta posizione, chiamati a valutare il comportamento degli aggiornamenti e a preparare, come di consueto, gara e qualifiche.

Charles Leclerc ha soffiato la terza posizione al compagno di scuderia, fermando il cronometro su un tempo di 1:31.586, crono soddisfacente ma non sufficiente per far stare tranquillo il pilota monegasco.

“Nel complesso sono soddisfatto delle prove libere: le sensazioni in macchina sono state buone e abbiamo anche testato alcuni aggiornamenti. Credo tuttavia che ci sia ancora molto lavoro da fare per sistemare la monoposto al meglio in vista delle qualifiche“.

Lavoro che il team di Maranello è pronto a compiere fin nei minimi dettagli, consapevole della netta superiorità della Mercedes, ma motivato anche a togliersi qualche sassolino dalle scarpe.

“Questo circuito mi piace perché è differente dagli altri e i muri sono piuttosto lontani: tutto ciò permette di spingere forte fin dal venerdì. Non vedo l’ora di tornare in macchina domani mattina“.

Della stessa opinione si è dimostrato anche Sebastian Vettel, che dopo il polverone sollevato a causa della penalità del Gran Premio del Canada, ha bisogno solo di voltare pagina e concentrarsi in vista della gara.

“Credo che ci sia ancora molto lavoro da fare di fronte a noi, dal momento che non tutte le nuove componenti hanno performato esattamente come volevamo. Abbiamo molti dati da analizzare prima di scendere in pista per la terza sessione e spero che saremo in condizione di poter migliorare in vista delle qualifiche“.

In merito alla vicenda del Canada, il commento è stato inevitabile, ma Vettel ha voluto soltanto sottolineare ancora una volta il disaccordo dimostrato dal team nel corso dei giorni scorsi, consapevole di aver comunque lanciato un messaggio alla Direzione Gara, ma deciso a chiudere il capitolo e a guardare avanti.