Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
———————————————-
Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
———————————————-
Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
———————————————-
[button color=”red” size=”small” link=”https://www.f1world.it/calendario-f1-2024-orari-tv-sky-e-tv8-di-tutti-i-gp/”]Dettaglio orari[/button]
Gran Premio Brasile

GP del Brasile, la conferenza stampa dei top team

Il weekend del GP del Brasile si è aperto con la nomina a cittadino onorario di Lewis Hamilton. Riuscirà il sette volte campione del mondo ad onorare questa carica difronte al “suo” pubblico? Per capire come si comporterà la Mercedes ed i suoi rivali non ci resta che ascoltare la conferenza stampa!

Tutti i titoli sono ormai assegnati, e ci appropinquiamo inevitabilmente alla conclusione di questa entusiasmante stagione. Non possiamo però tralasciare il GP del Brasile, che in tantissime occasioni, nell’arco della sua storia, si è rivelato decisivo per il titolo. Ricordiamo, su tutti, il 2008, anno in cui proprio Lewis, qui, conquistò il suo primo iridato alla penultima curva. Dopo tanti anni, il circuito di Interlagos appassiona ancora tanti tifosi, e sarà curioso vedere il comportamento delle nuove monoposto. Red Bull continuerà ad essere al top? Mercedes riuscirà a interrompere uno dei digiuni più lunghi della sua recente storia? Questi ed altri dubbi proviamo a scioglierceli con la conferenza stampa piloti!

Red Bull, Sergio Perez

Inizia con qualche minuto di ritardo la conferenza stampa, aperta per l’occasione da Sergio Perez, che si presenta a Sao Paulo con un casco speciale, dedicato al prossimo film Marvel in uscita, Wakanda Forever. Il primo quesito a cui il Checo è chiamato a rispondere riguarda il futuro GP di Las Vegas, per il quale il messicano ha presenziato all’evento di lancio: “E’ stato bello esserci, c’è tanta attesa per il GP e non vediamo l’ora per quello che penso possa essere l’evento più grande della prossima stagione. Al casinò? Non è andata benissimo… Il casco speciale? Nasce da una collaborazione, mi piace molto e tra le altre cose rappresenta anche il mio paese“.

E quando gli viene chiesto di trarre le somme su questo 2022, Perez replica così: “La mia seconda stagione con Red Bull ha avuto qualche difficoltà all’inizio, alcune gare mi hanno tolto dalla lotta per il campionato. E dobbiamo lavorare su questo per il 2023, sono molto fiducioso. Prima però, pensiamo a chiudere bene questa stagione“.

Per il team Ferrari prende parola Carlos Sainz

Sainz, in primis, ci tiene a spendere delle belle parole per Mauro Forghieri, uomo Ferrari recentemente scomparso e per il quale vi sarà un badge speciale sulle monoposto dei due piloti, questo fine settimana. “La morte di Forghieri è stata un dispiacere per tutta la famiglia Ferrari, sempre amato da tutti. Ci sarà un omaggio con un adesivo sulla macchina“. Venendo poi a questioni più di pista, lo spagnolo prova a spiegarsi il fallimento messicano così: “Il Messico è stata una gara anomala, ma ora siamo concentrati sulle ultime due. Vogliamo ritrovare il passo e lottare con Red Bull e Mercedes, l’obiettivo è avere questi ultimi weekend puliti per preparare al meglio il 2023“.

Anche a Carlos Sainz, così come a Perez, viene chiesto un bilancio di questo suo 2022, secondo anno in Ferrari. “Prima parte di stagione difficile per me, non riuscivo ad adattarmi alla macchina. Poi è andata sempre meglio, ma sono subentrati problemi di affidabilità. Complessivamente posso essere soddisfatto, abbiamo trovato il passo, ed è stato fatto un gran lavoro dagli ingegneri e ho imparato molto sul mondo Ferrari e sulla vettura in generale“. Sainz, che in questo 2022 ha trovato la sua prima vittoria nella classe regina, viene poi richiamato per un commento sulla classifica costruttori. “Puntiamo al 2° posto nel Costruttori, in questo momento va data la priorità a quello. Direi che è ciò che più conta, al di là dei ragionamenti che si possono fare su budget cap, galleria del vento…

Il secondo gruppo vede protagonista il bicampione Max Verstappen

Giunti al secondo gruppo, l’unico membro presente dei tre top team è Max Verstappen. Non sentiremo, dunque, le parole degli uomini Mercedes, nè tantomeno del beniamino Lewis Hamilton. Scambio di battute, dunque, tra Max e Magnussen, il quale correrà la 12 ore del Golfo con il padre, proprio su questo aspetto. “Anche a me piacerebbe correre al fianco di mio padre come Kevin, ma adesso mio padre è tutto preso con il rally, sarà difficile fargli cambiare idea” – ha detto Verstappen.

Sul weekend alle porte, invece, Max si esprime così: “Il Brasile è fantastico, le sue curve uniche, in pendenza mi piacciono tanto, per non parlare dell’atmosfera che si respira ogni volta. Super calorosi qua i fan, pieni di passione. Andare sul podio qui è molto bello. Quindicesima vittoria? Perché no, ci proverò. La macchina è forte per poterlo fare, ed si adatta bene alle caratteristiche di questo circuito“.

Poco prima della conclusione della sessione di interviste, ai piloti viene chiesto un parere sulle sprint race, e sulla possibilità di vederne di più i prossimi anni – potremmo arrivare ad avere fino a 15 sprint race. Il primo a dirci la sua è Max, che si rivela essere non proprio un amante del genere… “Non sono un grande fan di questo format, perché ho come l’impressione che non si corra davvero. Sai che non si può rischiare, non si vedono tanti sorpassi e mancano i pit stop. Per me non è particolarmente divertente. Mi piace l’idea della qualifica al venerdì e di meno prove libere, ma per il resto non mi fa impazzire“.

Published by
Gabriele Bonciani