Gp del Belgio tra conferme e delusioni da ultimo giro: le nostre pagelle

Credits: Media Center Ferrari

La F1 torna dopo la pausa estiva e lo fa in uno dei tracciati più belli del calendario, nel circuito belga di Spa Francorchamps. Anche quest’anno, il mitico tracciato sulle Ardenne non ha deluso le aspettative ed ha regalato una bella gara ricca di colpi di scena sebbene, nel gradino più alto del podio, sia finita una volta di più, una Mercedes. Analizziamo nel dettaglio la gara attraverso le nostre pagelle

Lewis Hamilton: voto 10. Non certo una di quelle gare che verranno citate quando si parlerà del talento del pilota britannico, ma non per colpa sua. Gli avversari praticamente non sono esistiti e l’unico che poteva impensierirlo (Rosberg) si è autoeliminato alla partenza. Gara gestita superbamente. Il 10 va sopratutto per quella manifestazione di superiorità mostrata durante le qualifiche.

Nico Rosberg: voto 7. Rimedia a una partenza disastrosa giungendo secondo grazie a una bella rimonta. Vista così, non certo una gara perfetta, ma pur sempre una bella gara. Se, però, consideriamo che lui, questo mondiale, vorrebbe vincerlo, allora ci accorgiamo che così non va.

Daniel Ricciardo: voto 6. Ha spremuto al massimo una Red Bull che non voleva saperne di andare forte, penalizzata da un motore Renault in affanno. Così in affanno che, alla fine, ha ceduto. Detto questo e considerato il solito impegno massimo profuso dal siculo-australiano, ieri a Spa, al momento del ritiro, non aveva mostrato il suo solito campionario di prodezze e invenzioni dell’ultimo secondo.

Daniil Kvyat: voto 7. Bella gara quella del russo che ha portato a spasso una Red Bull con un’ala “mini” creata apposta per avere una velocità quanto meno decente sul dritto ma che non doveva essere il massimo in termini di tenuta. Si esalta nel finale con una serie di sorpassi precisi, efficaci e coraggiosi.

Felipe Massa: voto 5. Sì, lo so, il piazzamento finale non è poi così male, ma la Williams a Spa doveva puntare decisamente in alto e invece è sprofondata. Si tratta di un 5 che, forse, va più ai tecnici Williams che ai piloti, tuttavia anche questi ultimi hanno il loro carico di responsabilità.

Valtteri Bottas: voto 5. Vedi sopra. Il finlandese ha la scusante di aver subito un errore grave da parte della squadra ma, detto questo, anche lui ha mostrato di non esserci. Forse perchè guidava una monoposto che non ne voleva sapere di tenere una traiettoria in curva che fosse vagamente accettabile.

Sebastian Vettel: voto 9. Grande Gp quello del tedesco! Bravo a farsi “venire incontro” la gara nelle fasi iniziali, eroico quando si è trattato di resistere e difendersi. La capacità di spremere millesimi in uscita di curva che gli avrebbero permesso di difendersi dagli attacchi di Grosjean è stata encomiabile. Come si dice in questi casi, è mancata la fortuna. L’azzardo della Ferrari, però, è stato grosso.

Kimi Raikkonen: voto 7. Continua a fare belle figure a Spa anche in una stagione come questa in cui di belle figure ne ha fatte ben poche. Peccato che la sua Ferrari lo abbia abbandonato sabato in qualifica, costringendolo a una domenica di rimonta. Certo, la sua è stata una bella gara, ma niente di superlativo. Quel che basta a prendere 7.

Fernando Alonso: voto 6. Alla vigilia del Gp, Arai (Honda), si era sbilanciato dicendo che avrebbero avuto a Spa un motore con una potenza simile a quello Ferrari. Il risultato è stato disastroso. Questa stagione disastrosa poteva essere peggiorata solo in un modo: facendo proclami insensati. Fatti. Alonso ha quantomeno vinto la sua personalissima sfida con Button.

Jenson Button: voto 5. Alla vigilia del Gp dice di essere rassegnato ad una sfida solitaria col compagno di scuderia. Sfida persa di netto. E dire che Spa si addice al suo stile di guida. Forse è troppo demoralizzato per questa McLaren Honda deprimente o per il fatto che difficilmente sarà in F1 nel 2016.

Romain Grosjean: voto 8. Nel circuito che aveva segnato la parte più bassa della sua carriera di pilota, Romain risorge. Anche la Lotus sembra rinascere qui a Spa e Grosjean l’ha condotta alla grande. Non solo è stato bravo a tenersi fuori dai guai, ma ha anche girato forte. L’esplosione della posteriore destra di Vettel a un giro dalla fine ha poi fatto il resto…

Pastor Maldonado: voto 6. Visto l’exploit del proprio compagno, c’era motivo di credere che anche il venezuelano potesse fare una prestazione simile, anzi, superiore. Invece la sfortuna gli ha negato quest’occasione. Chissà se in un circuito come Monza la Lotus saprà ripetersi. Se così fosse, Pastor avrebbe un’altra chance.

N. Hulkenberg: N.C; Sergio Perez: voto 7; M. Verstappen: voto 6; C. Sainz: voto 6; F. Nasr: voto 6; M. Ericcson: voto 6; W. Stevens: voto 5; R. Merhi: voto 6.