Gp d’Austria 2014, Fernando Alonso: «Abbiamo pezzi nuovi, speriamo bene»

Consueta conferenza stampa. Ad animare il giovedi pomeriggio del Gp d’Austria, uno spento Fernando Alonso che non ha nascosto tutta la sua preoccupazione per una ferrari che probabilmente soffrirà anche in questo fine settimana.

Il pilota spagnolo, inizialmente, ha dichiarato di non ricordare le sue precedenti gare sul ristrutturato circuito di Spielberg: «Ricordo che è molto corto. Ci sono solo cinque o sei curve nelle quali puoi guadagnare qualche frazione di secondo. Mi aspetto tempi sul giro molto vicini in qualifica, uno o due decimi potranno fare una grande differenza. Dobbiamo puntare a fare un giro perfetto al sabato».
Anche questo weekend sono stati portati pezzi nuovi per cercare di migliorare la F14 T. Di quanto, però, lo si scoprirà soltanto dopo le libere di venerdì. «Le proveremo nelle prove libere del venerdì e vedremo quali adottare già al sabato e quali, invece, necessitano di tempi di sviluppo più lunghi. Spero proprio che ce ne siano delle buone!» ha spiegato il ferrarista.

L’attenzione si è spostata poi sulle dichiarazioni del presidente, Luca di Montezemolo, a proposito di una F1 che deve ritrovare spettacolo e interesse. «Penso che il Presidente abbia ragione ha commentato Fernando – Lo show non è stato abbastanza interessante in alcune gare di questa stagione, perché c’è stato un team che ha dominato nettamente e invece gli spettatori vogliono corse più eccitanti. Trovo giusto che se squadre e appassionati hanno qualche idea per migliorare lo show, queste debbano essere le benvenute».

La riduzione dei test? Per Alonso questa decisione ha aspetti positivi e negativi. «Mi rendo conto che è importante ridurre i costi, perché ciò significa che un maggior numero di team può sopravvivere in questa categoria, ma, dall’altra parte, lascia perplessi il fatto che questo sia l’unico sport nel quale è proibito allenarsi, e lo dico soprattutto per i piloti giovani. È difficile se la prima volta che giri nelle prove libere 1 coincide praticamente con la prima volta che prendi in mano la vettura: si tratta di un unicum che è proprio solo di questa disciplina. Però se è stato deciso così evidentemente è la decisione migliore».

Infine, il campione asturiano ha speso qualche parola anche per l’eliminazione, dopo appena due partite, della Spagna dai Mondiali di Calcio in Brasile: «Sono rimasto sorpreso ma non posso dirmi deluso. Abbiamo vinto per tanti anni, prima o poi poteva succedere che perdessimo. Tutto quello che posso fare è ringraziare la nazionale per ciò che ci ha regalato nelle ultime stagioni”.