GP Cina 2016-libere, Fernando Alonso: «Era importante girare oggi, domani è prevista pioggia»

Ormai non è più un mistero. Fernando Alonso è stato autorizzato dalla FIA a correre il Gran Premio di Cina. Il pilota della McLaren, che dopo l’idoneità ricevuta nella giornata di ieri è stato sottoposto a un ulteriore esame medico nel post FP1, è riuscito a portare a termine la prima giornata di lavoro a Shanghai seppur dolorante. In Cina Fernando Alonso correrà con una speciale protezione per proteggere la costola infortunata e la Federazione ha reso noto che, in qualunque momento lo ritenga opportuno, potrebbe fermare il driver ovietense.

Anche se in entrambe le sessioni il 34enne si è calato nell’abitacolo della MP4-31 con movimenti molto lenti per evitare contatti violenti con la scocca che possano provocare inutile dolore alle costole fratturate, non si può di certo dire che le due sessioni di libere siano andate male a Fernando Alonso che ha chiuso in undicesima posizione, davanti a Jenson Button: «In questi ultimi ventisei giorni mi è mancato guidare – ha esordito il pilota della McLaren – Oggi mi sono sentito bene sebbene sia ancora dolorante perché la costola non si è ancora completamente rimarginata dalla frattura, ma è normale. Stiamo parlando di un dolore gestibile».

Fernando Alonso non ha nascosto la sua soddisfazione per il lavoro che è riuscito a effettuare al volante della MP4-31, soprattutto in previsione della gara: «Oggi era importante girare il più possibile per comprendere appieno il comportamento degli pneumatici in previsione della gara visto che per domani è prevista pioggia – ha continuato – Forse, quella di oggi è stata la nostra unica possibilità per scendere in pista sull’asciutto prima di domenica ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto anche se dobbiamo ancora trovare il miglior bilanciamento in condizioni di asciutto per la gara. Per essere competitivi dobbiamo ancora fare delle modifiche. Soprattutto ci manca trazione e aderenza nel posteriore. Anche se pioverà, faremo del nostro meglio in qualifica ma la nostra priorità resterà la gara».