GP Cina 2014, Raikkonen fuori in Q3 non reagisce alle accuse di Mattiacci
La nuova gestione del Cavallino Rampante sembra non fare bene a Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari, costantemente dietro a Fernando Alonso, non è riuscito a fare meglio nemmeno in Cina. Dopo le dichiarazioni di Marco Mattiacci, nelle quali il neo team principal sosteneva che spagnolo rappresenti il migliore pilota che ci sia in circolazione, Iceman non è riuscito a rispondere al nuovo boss con una prestazione che potesse fargli cambiare idea. Kimi, che domani prenderà il via dall’11esima posizione, ha mostrato di non aver trovato il giusto feeling con la Rossa. «Purtroppo nell’ultima uscita in Q2, quando ero nel mio giro veloce, ho perso molto tempo nell’ultimo settore e questo mi ha impedito di entrare in Q3. Il comportamento della vettura non è stato costante, in alcuni tratti della pista era stabile e in altri meno, avevo qualche problema di bilanciamento e questo ha influito sulla prestazione», ha sottolineato Raikkonen.
Ha continuato: «E’ presto per dire cosa sia accaduto, adesso analizzeremo i dati per cercare di capire, ma sicuramente il tempo perduto ieri non ha aiutato. Ora voglio rimanere concentrato sulla gara di domani e cercare di fare del mio meglio per finire questo weekend con un buon risultato». Due giorni difficili per il finlandese che già ieri aveva percorso appena 25 giri durante le prove libere: «Sono stati due giorni difficili, perché dopo il problema tecnico di ieri anche questa mattina sono sceso in pista per un solo run, ma in generale mi sono sentito più a mio agio con la vettura».
Nel 2013, la Ferrari aveva vinto in Cina, con Alonso. Anche se la F14T è ancora lontana per lottare ad armi pari con la concorrenza, i piloti del Cavallino Rampante dovranno tentare di condurre una corsa perfetta e accorta, cercando di approfittare di ogni piccola opportunità, sia strategica che dettata dagli eventi: «Le previsioni meteorologiche annunciate per questa giornata non sono state disattese e una pioggia sottile ma intensa ha condizionato entrambe le sessioni. Al mattino abbiamo preferito girare il meno possibile per non utilizzare gli pneumatici da bagnato e risparmiare così il maggior numero di set per qualifiche e gara – ha sottolineato Pat Fry – Kimi purtroppo è uscito in Q2, ieri ha perso la prima sessione di libere e oggi si è ritrovato a lottare con il bilanciamento della vettura, soprattutto nelle curve lente. Fernando invece è riuscito a completare le tre manche di qualifica senza particolari problemi e la quinta posizione domani gli consentirà di partire con il gruppo di testa. Con lui cercheremo di sfruttare ogni possibilità di attacco, mentre con Kimi tenteremo la rimonta per conquistare punti alla sua portata: per entrambi i primi due giri saranno decisivi».