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GP Brasile 2023, anteprima – La Formula 1 lascia momentaneamente il Nord America, per spostarsi al sud e precisamente in Brasile, dove nel weekend si terrà la terzultima prova del mondiale 2023, sul circuito di Interlagos sorto a San Paolo.
Ci stiamo ormai avvicinando alla fine di questa stagione, con i titoli iridati già consegnati a Max Verstappen e alla Red Bull. Tuttavia, sono ancora aperte le altre sfide tra gli altri piloti e team, per le migliori posizioni nelle rispettive classifiche.
Red Bull e Max Verstappen, vorranno continuare a confermare il loro ottimo momento, e competitività. Di sicuro nel weekend brasiliano, saranno favoriti per la vittoria. D’altro canto, Sergio Perez sarà chiamato a riscattare l’ennesimo fiasco in Messico, a seguito del contatto al via con Charles Leclerc, che l’ha costretto al ritiro. L’obiettivo per il pilota messicano, è la conferma del secondo posto nella classifica piloti. Ce la farà?
Nuova tappa e nuova sfida per la Scuderia Ferrari, reduce dal podio in Messico con Charles Leclerc. Il monegasco autore della pole position, conferma di avere un buon passo sul giro secco. Tuttavia, per l’ennesima volta non è riuscito a concretizzare con risultato migliore in gara. Ferrari dimostra ancora una volta, di avere qualche difficoltà con il passo gara, e di soffrire con le gomme, viste le prestazioni anche di Carlos Sainz. Vedremo se sul circuito di Interlagos, la SF23 si troverà a suo agio.
Reduce dalle buone prestazioni nelle ultime gare, Mercedes si presenta in Brasile pronta per affrontare una nuova sfida. Lewis Hamilton, si appresta ad affrontare il weekend, reduce dal podio in Messico con la speranza di ritrovare la gioia della vittoria, che gli manca da molto tempo. George Russell, autore della vittoria nell’ultima edizione del GP Brasile, spera di poter ripetere il risultato.
Grande attenzione alle sfide tra i team e piloti, per le migliori posizioni finali. Reduce dall’ottimo weekend messicano, Daniel Ricciardo si prepara ad affrontare la tappa brasiliana, con l’obiettivo di ottenere un altro risultato positivo per l’AlphaTauri, la quale ha recuperato molte posizioni in classifica, grazie all’ottimo bottino di punti conquistati nelle ultime gare.
E Aston Martin? Il team è reduce da un’ultima parte di stagione al di sotto delle aspettative, senza grandi risultati. L’opposto di quanto visto nelle prime gare. Vedremo se in Brasile, Fernando Alonso e Lance Stroll, saranno in grado di risollevare la situazione, per non vedersi scivolare ulteriormente indietro in classifica.
Grande attesa, dunque per il weekend del GP Brasile, caratterizzato dalla Sprint Race in programma nella giornata di sabato, e la tradizionale gara di domenica. Tappa dove solitamente si respira un’atmosfera festosa, colorata e appassionata, tipica dei tifosi brasiliani o come si dice… della Torcida.
Ci troviamo nel quartiere di Interlagos, nella periferia di San Paolo. L’Autodromo José Carlos Pace ha ospitato le prime edizioni del GP Brasile dal 1973 al 1980, e successivamente dopo aver subito dei lavori di modifica, è tornato a ospitare la Formula 1 dal 1990 a oggi.
Il circuito di Interlagos è stato inaugurato il 12 maggio 1940, ed è stato intitolato al compianto pilota brasiliano José Carlos Pace. È situato a 800 metri sopra il livello del mare e tra due laghi artificiali: il Guarapiranga e il Bilings. Il tracciato, sorge su un terreno non molto solido, che comporta a essere spesso pieno di dossi, non potendo livellare bene l’asfalto.
Il circuito ha ricevuto critiche da molti addetti della Formula 1, per la qualità delle infrastrutture e dell’organizzazione, sulla pericolosità della pista, in seguito a vari incidenti anche mortali accaduti anche in altre categorie.
In passato, il tracciato era lungo quasi 8 km e si sviluppava lungo il perimetro del terreno su cui sorge con lunghi rettilinei raccordati da velocissime curve: tra cui le prime due (Curva 1 e Curva 2) e le ultime Subida dos boxes e Arquibancadas, per poi contorcersi su sé stesso nella parte veloce del tracciato.
Alla fine degli anni ottanta, furono realizzati dei lavori di rinnovamento delle strutture e disegno della pista. La velocissima parte iniziale, fu tagliata fuori e la prima curva sostituita da una chicane in ripida discesa, la S do Senna, che conduce alla veloce Curva do Sol. Altra modifica, fu fatta alla curva Ferradura, che immette nella sezione che porta alla curva Laranja. Infine nella zona tra le curve Mergulho e Junção, dove il rettilineo che lo collega fu spostato più a monte, per migliorare la via di fuga.
Al termine dei lavori di modifiche, la pista oggi misura circa 4,3 km. Nel 2017, per poter ospitare le nuove vetture più larghe, l’Autodromo ha subito ulteriore modifiche, anche per poter garantire la sicurezza. Si gira in senso antiorario.
Il tracciato predilige un assetto da medio/medio alto carico aerodinamico, per via delle numerose curve presenti, specialmente nel secondo settore, che riesce a esaltare a livello motoristico le vetture.
Si segnala la presenza di due lunghi rettilinei, tra il primo e il terzo settore dove, sarà fondamentale una forte velocità per minimizzare la perdita di tempo sul giro e per riuscire a essere efficienti nel compiere sorpassi in gara.
Come di consueto, la FIA ha reso nota le zone dove sarà possibile attivare e utilizzare il sistema DRS a Interlagos: Saranno due le zona DRS.
Saranno due i detection point, ovvero poco dopo curva 13 e poco prima di curva 2.
Per il weekend del GP Brasile, durante il quale si terrà la Sprint Qualifying, Pirelli ha deciso di portare le mescole, C2 P Zero White Hard, C3 P Zero Yellow Medium e C4 P Zero Red Soft.
Il tracciato di Interlagos, con i suoi 4,309 chilometri di lunghezza è uno dei più corti di tutto il calendario iridato. Situato sul fianco di una collina, è caratterizzato da un tratto in ripida discesa dopo la prima curva e da una lunga salita, prima sinuosa e poi con un lunghissimo rettilineo che si percorre in pieno e riporta le vetture sul traguardo.
Le curve sono 15, e viene percorso in senso antiorario. Le curve alquanto consecutive, applicano forze laterali mediamente impegnative sulle gomme, in particolare l’anteriore destra. La pista essendo corta, c’è un alto rischio per i piloti di ritrovarsi in mezzo al traffico, durante il loro giro specialmente in qualifica.
I sorpassi sono frequenti, con la possibilità di vedere in azione la Safety Car. Un’altra situazione da tenere in conto, è il meteo spesso imprevedibile, ed è facile passare dal caldo e giornate soleggiate alla pioggia torrenziale. Negli ultimi anni sono stati eseguiti dei lavori di scanalatura sull’asfalto, per favorire il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia.
Come di consueto, abbiamo controllato il meteo in vista del weekend del GP Brasile, e secondo l’ultimo bollettino sarà piuttosto variabile, con qualche scroscio di pioggia.
Attenzione al vento, atteso con raffiche a tratti molto forti.
Qui in anteprima, le previsioni meteo per il GP Brasile 2023:
Venerdì 03 novembre 2023
Temperature: max 26°C, min 19°C; Cielo prevalentemente sereno, benché con qualche nuvola. Possibilità di pioggia debole e schiarite, tra le 11 e le 12. Umidità al 83%. Vento atteso tra 20 e 31 km/h.
Sabato 04 novembre 2023
Temperature: max 21°C, min 15°C; Cielo sereno con qualche nuvola presente. Possibilità di pioggia debole e a tratti con schiarite nelle prime ore della mattina. In attenuazione nel prosieguo della giornata. Umidità al 69%. Vento atteso tra 19 e 28 km/h.
Domenica 05 novembre 2023
Temperature: max 21°C, min 11°C; Cielo più sereno e soleggiato, benché con qualche nuvola presente. Probabilità di pioggia al 0%, umidità al 67%. Vento atteso tra 19 e 28 km/h.