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CHARLES LECLERC – 10
Dopo la pole da record del sabato, è stato perfetto dall’inizio alla fine. È rimasto concentrato, non ha mai smesso di crederci e ha tenuto il piede sull’acceleratore anche quando la minaccia di Hamilton si è fatta più insistente. Una vittoria carica di emozioni contrastanti, ma meritata in ogni sua sfaccettatura.
LEWIS HAMILTON – 9
Costretto ad accodarsi alla velocità di punta delle due Ferrari, non ha mai perso di vista l’obiettivo. Alla prima speranza di poter vincere anche questa gara, ha cercato di sferrare l’attacco a Leclerc. Non ci è riuscito, ma ha guidato in maniera magistrale e ha consolidato la sua posizione in testa al Mondiale.
VALTTERI BOTTAS – 6
Una gara anonima, sempre alle spalle del compagno di squadra. L’unico barlume di azione: l’attacco ai danni di Vettel. Conquista la terza piazza senza gloria, ma è comunque un aiuto in più alla Mercedes per il Mondiale Costruttori.
SEBASTIAN VETTEL – 8
In un weekend che forse a segnato il passaggio di testimone in casa Ferrari, ha abbracciato il lavoro di squadra richiesto dal team per aiutare il suo compagno di squadra. Ha rallentato Hamilton quando ce n’è stato bisogno, lottando e cercando di difendersi dall’attacco del britannico.
ALEXANDER ALBON – 8
Partito dal fondo, ha chiuso in quinta posizione. Galeotti anche i ritiri di Giovinazzi e Norris, ma ha dato prova di avere del talento da coltivare: il sorpasso rifilato a Daniel Ricciardo vale tutto il suo debutto in Red Bull.
SERGIO PEREZ – 7
Ancora davanti al compagno di squadra, ancora autore di un’ottima prestazione. Chiude sesto dopo l’incognita del motore che lo aveva abbandonato durante le prove libere.
DANIIL KVYAT – 7
Altro autore di una rimonta dal fondo della griglia: porta la sua Toro Rosso in settima posizione, regalando un’altra ottima soddisfazione alla scuderia che ha scommesso su di lui.
NICO HULKENBERG – 7
Va a punti all’indomani dell’annuncio di Ocon al suo posto: il suo futuro in Formula 1 non è ancora chiuso. Forse la Haas potrebbe valutare il suo inserimento nel team.
PIERRE GASLY – 6
Prima gara da retrocesso in casa Toro Rosso, con un peso emotivo e personale non da poco. Non brilla particolarmente, ma porta a casa dei punti importanti per la scuderia italiana.
LANCE STROLL – 5.5
Bene ma non benissimo. Agguanta un punticino per la Racing Point, ma ancora una volta paga l’esperienza del suo compagno di squadra.
LANDO NORRIS – 7.5, KEVIN MAGNUSSEN – 4, ROMAIN GROSJEAN – 4, DANIEL RICCIARDO – 4, GEORGE RUSSEL – 6, KIMI RAIKKONEN – 5, ROBERT KUBICA – 5, ANTONIO GIOVINAZZI – 6, CARLOS SAINZ – 5, MAX VERSTAPPEN – 5.