GP Bahrain, FP3: Verstappen in testa. Ma Ferrari è in scia

Verstappen FP3 Bahrain

Credits: Red Bull Racing Press Area

Verstappen si conferma l’uomo da battere. Ma Leclerc è in scia, a meno di un decimo. Piccoli passi avanti per Mercedes

Le FP3 vivono sempre di un grande paradosso. Da un lato costituiscono l’ultimo vero banco di prova per piloti e team in vista delle qualifiche, dove si entra in regime di parco chiuso. Dall’altro si svolgono in condizioni totalmente diverse rispetto alle sessioni pomeridiane, il che ci obbliga a prendere con le pinze i riscontri cronometrici. La pista del Bahrain, in tal senso, non fa che amplificare la situazione, visto che qualifica e gara si svolgono in notturna.

Ad ogni modo, qualche informazione si può comunque ricavare. La sensazione generale del paddock è che Red Bull sia la vettura da battere. Anche in FP3 il miglior tempo è andato a Max Verstappen, che pur tenendosi abbastanza lontano dalle prestazioni raggiunte ieri, si è comunque issato alla testa del gruppo.

La Ferrari è subito in scia, con Leclerc (autore anche di un testacoda nei primissimi minuti) a meno di un decimo e convinto di poter migliorare ulteriormente nell’ultimo settore. Sainz è quinto, a mezzo secondo dall’olandese della Red Bull, e dietro anche a Perez e Russell.

MERCEDES IN LEGGERO MIGLIORAMENTO. MOLTO MALE MCLAREN

Mercedes (Russell 4°, Hamilton 6°) ha fatto qualche timido passo in avanti rispetto alla giornata di ieri. Ma permangono i cronici problemi di porpoising. La vettura continua a saltellare, con curva-10 che continua a rappresentare una sorta di tallone d’achille. Gli uomini di Brackley comunque sono più preoccupati in ottica gara che in ottica qualifica.

SI confermano in palla Haas (almeno con Magnussen) e le Alfa Romeo di Bottas e del rookie Guanyu Zhou, in pieno midfield e molto rapidi sulla speed trap. Continuano ad arrivare ottimi feedback per quanto riguarda la Power Unit Ferrari, accreditata di essere la migliore del lotto. La vera delusione è McLaren, sempre piuttosto anonima e alle prese con grosse noie ai freni. La situazione è peggiore per Ricciardo, che ha saltato gran parte dei test e deve ancora familiarizzare con la vettura.