GP Azerbaijan, i piloti contro le modifiche sulla zona DRS
Il GP Azerbaijan continua a far discutere, in particolar modo le modifiche svolte dalla FIA sulla zona DRS del rettilineo principale. Molti i piloti a lamentarsene, fra loro spicca il nome di Lewis Hamilton
Un GP Azerbaijan senza troppi colpi di scena, con una strabiliante doppietta Red Bull e un terzo posto aggiudicatosi da Charles Leclerc. Una quiete ha portato a non poche lamentele nel post gara. È stato possibile infatti notare come durante la gara ci siano state molte monoposto l’una dietro l’altra, incapaci di poter effettuare un sorpasso. Motivo per cui, molti hanno ritenuto la gara monotona.
La causa è dovuta alle modifiche approvate nel weekend del GP Azerbaijan dalla FIA sulla riduzione della zona DRS nel rettilineo. Una scelta che, a detta di molti piloti, avrebbe compromesso non solo lo spettacolo agli spettatori, ma soprattutto ai piloti stessi, impossibilitati di conquistare posizioni. Molte sono state difatti le testimonianze a fine gara, dove molti piloti facenti parte del pacchetto di mischia, si sono notevolmente lamentati delle scelte compiute dalla Federazione.
Le testimonianze di Hamilton e Norris
Fra gli “sfortunati” troviamo il sette volte campione del mondo, il quale ha passato più di metà gara alle spalle di Sainz per la conquista della quinta posizione. Il pilota #44 ha difatti dichiarato: “Niente è andato storto, volevo solo più potenza. Un pilota la cerca sempre. Penso che accorciare la zona DRS abbia complicato le cose. È un vero peccato, abbiamo sempre avuto grandi gare con le lunghe zone DRS”
Della sua stessa linea anche il pilota della McLaren, Lando Norris, bloccato da Ocon e Hulkenberg per la stessa problematiche del pilota #44: “È praticamente impossibile sorpassare, soprattutto con la nostra velocità in rettilineo” ha dichiarato. I piloti inglesi però non sono stati gli unici a lamentarsi delle modifiche sulla zona DRS a fine gara, dimostrando difatti un’unicità di pensiero tra i piloti in griglia
I pareri dei Team Principal
Ha commentare la vicenda sono intervenuti anche alcuni team principal come Andrea Stella, TP McLaren, il quale ha dichiarato: ” Penso che la FIA e la Formula 1 debbano guardare con attenzione come quest’anno sembra generalmente più difficile sorpassare. Forse non solo a causa del DRS, ma anche a causa di un effetto scia leggermente inferiore. L’effetto risucchio che segue l’auto che precede sembra essere un po’ meno del normale, ma questo può dipendere da vari fattori”.
Ad andare a favore delle mosse compiute dalla Federazione e dalla Formula 1 invece è stato il team principal di Alpine, Alan Permane: “penso che bisogna stare molti attenti a commentare la vicenda. Ho fiducia nella FIA, hanno i loro dati a disposizione per capire come muoversi in queste circostanze. Forse credevano che i sorpassi sarebbero stati facili da compiere anche con la riduzione della zona DRS” ha concluso