GP Austria, Sprint Race: festeggiano gli Orange, vince Verstappen

GP Austria sprint race

Credits: Red Bull Press Area

Verstappen mantiene la prima piazzola per sé anche nella gara di domenica, grazie a una buona partenza ma anche grazie alla lotta tra le Ferrari

La seconda sprint race del 2022 prende luogo a Spielberg, nel GP d’Austria e vede Max Verstappen partire dalla pole position. Nella qualifica di ieri ha ottenuto il miglior tempo grazie a un formidabile ultimo settore, che gli ha consentito di stare davanti a Leclerc di 29 millesimi. In terza parte l’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz mentre Perez ha subito la cancellazione di tutti i tempi del Q3 e dell’ultimo del Q2 per aver superato i track limits, dunque parte tredicesimo.

Max Verstappen vince, mai realmente impensierito, la sprint race, con Leclerc secondo e Sainz terzo. Le prime due file, per la partenza della gara di domani, rimangono invariate rispetto a quelle di oggi in quanto Russell riesce a mantenere la propria quarta posizione. Perez infatti si accontenta del quinto posto, avendo rimontato su otto vetture. Per quanto non sia stato attaccato da nessuno durante tutta la gara, Verstappen non è salvo: la Ferrari ha rivelato un ottimo passo, dunque domani si prospetta un Gran Premio più che interessante.

GP Austria, Sprint Race: davanti lotta tra compagni, dietro si cercano rimonte

Già dal giro di formazione arriva il primo colpo di scena: Alonso resta fermo in griglia in quanto la monoposto si trova ancora sui cavalletti e con termocoperte. La vettura viene poi portata in pit lane per quello che pare essere un problema di pressione. Mentre lo spagnolo resta fermo ai box, si ferma invece in pista Zhou. Il cinese segnala problema al motore: partenza abortita e giro di formazione extra. Il pilota Alfa Romeo parte lo stesso, ma è costretto a farlo dalla pit lane per non aver raggiunto la posizione di partenza prima del traguardo. Alonso invece non prende parte alla sprint.

Alla partenza Sainz approfitta della chiusura di Verstappen su Leclerc per superare il compagno, ma in poche curve il monegasco si riprende la seconda posizione. Hamilton perde due posizioni mentre Perez al secondo giro è già in ottava piazza. Gasly invece è in diciottesima per contatto con il 7 volte campione del mondo in curva 1. Verstappen è un martello e al passaggio sul traguardo per l’inizio del quarto giro si trova a 2 secondi dal secondo. Da notare Vettel, salito già di 6 posizioni. Leclerc comunque non molla e cerca di recuperare, facendo registrare il giro veloce.

I due piloti Ferrari battagliano, sempre vicinissimi tra loro, con tempi in fotocopia. Sainz sorpassa ma Leclerc controsorpassa subito. Lotta tra ex compagni per la zona punti: Hamilton passa Bottas, cercando di rimontare dopo il contatto al primo giro. Arriva poi una penalità di 5 secondi per Albon, avendo forzato Norris fuori dalla pista al quarto giro. Perez si infila tra Magnussen e Schumacher, dopo che il tedesco ha provato una mossa sul compagno: il messicano è già settimo. Poco dopo supera anche il danese, il mirino è puntato su Ocon, quinto. Sainz invece molla, a circa 2 secondi dal compagno, mentre Leclerc cerca di riprendere Verstappen.

Hamilton – Schumacher: battaglia tra grandi cognomi

All’undicesimo giro, Albon viene nuovamente coinvolto in un contatto: tocca Vettel, che si gira e finisce nella ghiaia. L’incidente viene notato. Al giro successivo, Perez compie il sorpasso sul francese dell’Alpine: ora manca solo Russell per completare la rimonta verso il quarto posto che aveva ottenuto in Q3. Lotta tra Hamilton e Schumacher per l’ultima posizione a punti, il tedesco non si lascia scalfire e mantiene l’ottava piazza. I primi tre, intanto, fanno registrare tempi pressoché uguali: solo l’altra Red Bull ci si avvicina.

Team radio Ricciardo: l’australiano chiede la possibilità di superare il compagno in quanto sente di essere più veloce. La battaglia tra Schumacher e Hamilton continua, ma il figlio del Kaiser non molla. A tre giri dalla fine, il 7 volte iridato deve alzare il piede per la grande difesa di Mick, il quale chiede DRS dal compagno. Il sorpasso di Hamilton arriva al giro 22 su 23. Poco prima, bandiera bianco e nera per Tsunoda: superati troppe volte i track limits. Vettel si ritira prima di iniziare il proprio ultimo giro, in quanto avvisato di un danno alla propria monoposto.