GP Australia, Albon: “Arrivare decimo era inimmaginabile”
L’ottima performance di Albon nel GP di Australia rischia di passare inosservata, messa in ombra dai clamorosi colpi di scena della giornata. La Williams festeggia il primo punto della stagione
Il GP di Australia non partiva con le migliori prospettive per Albon. Al termine delle qualifiche, i commissari di gara non avevano trovato il quantitativo minimo previsto di 1 litro di carburante sulla sua monoposto, così erano stati obbligati a squalificare il pilota.
Costretto a prendere il via dall’ultima piazza, il 26enne ha scalato una a una le 10 posizioni che gli hanno permesso di conquistare il primo punto della stagione, nonché il primo del 2022 per la scuderia inglese.
Una prestazione impressionante anche dal punto di vista di gestione delle gomme. Il thailandese è stato in grado di mantenere un buon ritmo di gara per ben 57 giri con la stessa mescola dura. La sosta ai box è arrivata forzatamente soltanto all’ultimo giro, ma la vettura numero 26 ormai si era già assicurata una meritata decima posizione.
Dopo un anno di stop, quando la Red Bull lo aveva lasciato a piedi, Albon si riscatta e dimostra di meritare ancora un sedile in Formula 1.
The scenes! 🤩 pic.twitter.com/QIQsKw3RLy
— Williams Racing (@WilliamsRacing) April 10, 2022
Una strategia vincente per la Williams
Una prestazione sicuramente degna di lode per il pilota, ma anche per l’ottima strategia messa in campo da tutto il team: “La strategia ti dice “Ok, questa è la nostra performance migliore, questo è quello che dobbiamo fare per ottenere il migliore risultato””, sono state le parole di Albon.
“Ero sorpreso che non ci fermassimo. Continuavano a lasciarmi fuori. La Safety Car è sempre un buon momento per fare pit, ma siamo rimasti fuori. Il team mi diceva in codice “Possiamo arrivare fino alla fine””. Una previsione che si è rivelata non soltanto giusta, ma anche vincente.
Il risultato avrebbe potuto essere ancora migliore se non fosse stato per la sosta dell’ultimo giro: “Non sapevo quanto stretti saremmo stati una volta usciti. Abbiamo avuto un cambio lento dell’anteriore sinistra, quindi siamo arrivati molto vicini a Zhou. Ma eccoci qui”.
Le parole finali di Albon riflettono la gioia dei meccanici e dei membri del team, esplosi in grida di gioia ai box: “Arrivare decimo era completamente inimmaginabile. È un momento molto speciale”.