GP Australia 2015: Mercedes imprendibili a Melbourne!
Per chi ancora non l’avesse capito, anche il 2015 sarà una stagione segnata dal dominio Mercedes. In occasione della sessione di qualifiche che si è disputata all’Albert Park, Lewis Hamilton si è aggiudicato la 39esima pole positon della sua carriera riuscendo a rifilare ben sei decimi al suo compagno di box, Nico Rosberg, secondo e fermo sul tempo di 1’26”921. Dopo essere stato dietro al al tedesco per tutto il venerdì, Hamilton ha battuto Rosberg che è stato autore di un errore nel primo giro cronometrato nel Q3. In terza posizione troviamo stabile la Williams di Felipe Massa lontana addirittura 1,4 secondi dalla coppia di testa.
Buona prestazione anche per la Ferrari che è riuscita a chiudere la sessione rispettivamente in quarta e quinta posizione con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Il tedesco, nella qualifica di debutto, si è messo subito alle spalle il finlandese di appena 33 millesimi di secondo, colpevole di aver commesso un errore nel giro buono. Alle spalle delle due SF15-T troviamo la Williams di Valtteri Bottas, sesto, autore di una brutta intraversata. Il pilota della Williams, che ha accusato problemi ai freni in tutta la sessione, potrebbe non prendere il via al GP d’Australia: a fine delle qualifiche Valtteri si è recato al Centro Medico dell’autodromo per dei controlli a causa di un forte dolore avvertito alla schiena. Settimo tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo che, dopo i problemi con la power unit accusati nelle libere, oggi è riuscito comunque a stare davanti al suo compagno, Kvyat, 13esimo e fuori dalla top ten.
La prima bella sorpresa di giornata porta il nome di Carlos Sainz JR. Il pilota spagnolo della Toro Rosso, dopo aver quasi rischiato di non prendere parte al Mondiale di Formula 1 a causa dell’ingaggio di Verstappen, è riuscito a portare la STR10 tra le prime dieci e nonostante due errori è riuscito a stare davanti anche a Max Verstappen, 12esimo e staccato dal suo compagno di squadra di tre decimi. Chiudono la top ten le due Lotus di Romain Grosjean, nono, e Pastor Maldonado, decimo, che finalmente dopo un 2014 disastroso riescono a tornare in Q3.
Debutto da dimenticare per la McLaren Honda di Jenson Button e Kevin Magnussen, che rispettivamente occupano le ultime posizioni della griglia di partenza in 17esima e 18esima posizione. Nonostante la MP4-30 dal punto di vista aerodinamico sembri una vettura interessante, a mancare è la potenza del propulsore Honda che, per la gra di Melbourne sta girando con la power unit depotenziata per evitare guai all’ERS. A Woking non possono ritenersi soddisfatti del risultato odierno, non tanto per la posizione, ma quanto per il distacco abissale che divide la McLaren dalle Mercedes (2,8 secondi circa). Una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative.
GP Australia 2015-qualifiche: i tempi
Eleonora Ottonello
@lapisinha