GP Arabia Saudita griglia di partenza

Credits: Twitter Formula 1

Una sessione di qualifica al cardiopalma alla viglia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, caratterizzata da colpi di scena e importanti sorprese

Un ordine di crono che di definitivo ha ben poco, quello registrato sul circuito di Jeddah alla vigilia del GP dell’Arabia Saudita. La griglia di partenza di domani, infatti, è stata stravolta da penalità e sorprese clamorose che discendono a cascata da un’unica, importante certezza: la pole position di Sergio Perez. Il messicano della Red Bull ha fatto registrare un tempo di 1:28.265, assicurandosi la prima posizione davanti a Charles Leclerc.

Tuttavia, il monegasco sarà penalizzato di 10 posizioni per la sostituzione della centralina e scatterà quindi dalla dodicesima piazza. Alle spalle di Perez, quindi, troveremo Fernando Alonso con la sua Aston Martin: l’asturiano è stato autore di una sessione di qualifica incredibile che ha visto letteralmente volare la sua monoposto sul circuito di Jeddah. A sorpresa, in terza posizione scatterà George Russell, che ha chiuso la sua qualifica con un crono di 1:28:857.

Clamoroso colpo di scena quello che invece ha coinvolto Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, che durante la prima e seconda sessione di qualifica aveva fatto registrare tempi incredibili, è stato costretto ad abbandonare la Q2 per via di quello che dovrebbe essere un problema all’albero di trasmissione della sua monoposto. Domani scatterà quindi dalla quindicesima posizione.

UNA GRIGLIA DI PARTENZA A SORPRESA

Quarta posizione per Carlos Sainz, oggi apparso leggermente sottotono e, domani, alla ricerca di una scintilla in più per limitare i danni, considerando l’impegno cui è chiamato invece il compagno di squadra. Dietro di lui, Lance Stroll: il pilota della Aston Martin è molto entusiasta del risultato raggiunto, consapevole di poter contare su un’ottima monoposto e accarezzando già il sogno del podio.

Sorprendenti le due Alpine, che già nella terza sessione di prove libere avevano dimostrato un ottimo passo. Esteban Ocon scatterà dalla sesta posizione, mentre Pierre Gasly dalla nona. Tra i due la Mercedes di Lewis Hamilton una sorprendente McLaren: quella guidata da Oscar Piastri è apparsa piuttosto competitiva rispetto alle prestazioni del Bahrain, riuscendo a conquistare l’ottava posizione. Lando Norris, dopo un contatto con una delle barriere, non ha potuto andare oltre la Q1, chiudendo in diciannovesima posizione. A chiudere la top 10 la Haas di Nico Hulkenberg.

Undicesima posizione per la Alfa Romeo di Guanyu Zhou, mentre la monoposto di Valtteri Bottas non è andata oltre la quattordicesima piazza. Tra i due, oltre alla Ferrari numero sedici, anche la Haas di Kevin Magnussen. A chiudere la classifica, le due AlphaTauri e le due Williams: Yuki Tsunoda e Nick DeVries scatteranno rispettivamente dalla sedicesima e diciottesima posizione, mentre Alex Albon e Logan Sargeant dalla diciassettesima e ventesima.

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEFINITIVA PER IL GP DELL’ARABIA SAUDITA

1. Sergio Perez
2. Fernando Alonso
3. George Russell
4. Carlos Sainz
5. Lance Stroll
6. Esteban Ocon
7. Lewis Hamilton
8. Oscar Piastri
9. Pierre Gasly
10. Nico Hulkenberg
11.  Guanyu Zhou
12. Charles Leclerc
13. Kevin Magnussen
14. Valtteri Bottas
15. Max Verstappen
16. Yuki Tsunoda
17. Alex Albon
18. Nick DeVries
19. Lando Norris
20. Logan Sargeant