GP Abu Dhabi, FP1: Bottas in testa
Salutiamo la stagione 2019 di Formula 1 con quest’ultimo appuntamento. Apre la giornata uno strepitoso Valtteri Bottas, già carico per la lotta al titolo del prossimo anno
Come di consueto da qualche anno a questa parte, la stagione di Formula 1 tramonta sul fantastico palcoscenico di Abu Dhabi. Con i titoli già assegnati, il pensiero dei piloti è già fisso per il prossimo campionato e Valtteri Bottas sembra pronto e carico a dare battaglia al suo compagno di squadra, il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton.
La prima giornata di prove libere, infatti, si apre con un buon giro del finlandese, che con un tempo di 1:36.957 riesce a guadagnarsi il primo posto nella classifica provvisoria. Dopo il ritiro a Interlagos, sulla Mercedes W10 numero 77 sono stati montati nuovi componenti da testare in vista del 2020, tra cui il motore a combustione interna, la MGU-H e il turbocompressore. Grazie a queste novità, Bottas è riuscito comodamente a mettersi alle spalle gli avversari, che hanno accusato oltre mezzo secondo di ritardo.
In seconda posizione troviamo un rampante Max Verstappen, che dopo la vittoria brasiliana cerca di affermarsi anche in quest’ultima gara. L’olandese, nonostante il forte ritardo dal primato è riuscito a piazzarsi davanti a Lewis Hamilton, terzo. A più di un secondo di distanza da Bottas, in quarta posizione, troviamo l’altra Red Bull di Alex Albon, riconfermato alla guida anche per il prossimo anno.
PESSIMA PARTENZA PER LA FERRARI
Inizia male il week-end per le due Ferrari. Sebastian Vettel, quinto a quasi due secondi dalla vetta, si è reso protagonista di un ennesimo testacoda che lo ha portato a centrare le barriere in curva 19. L’incidente ha causato bandiera rossa, chiudendo con due minuti d’anticipo la sessione. Fortunatamente, l’impatto non ha avuto conseguenze, sia per il pilota che per la monoposto, che potrà continuare normalmente il programma settimanale.
Charles Leclerc, invece, con un tempo di 1:39.249 si è limitato a un settimo posto. In mezzo al panino rosso si è piazzato Romain Grosjean, il quale ha beneficiato di un nuovo set-up portato dalla Haas. A confermare le buone impressioni della scuderia statunitense ci ha pensato anche Kevin Magnussen, ottavo al termine. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (9°) e la Renault di Nico Hulkenberg (10°), alla sua ultima gara in carriera.
Prima di quella sventolata per l’incidente di Sebastian Vettel, un’altra bandiera rossa ha stoppato le prove libere 1. La Renault R.S.19 di Daniel Ricciardo, sulla quale era stata montata una vecchia power unit, è andata in fiamme, costringendo il pilota australiano a fermarsi anzitempo. “È l’ultimo GP dell’anno, quindi credo che i motori siano arrivati al limite”, ha dichiarato Ricciardo una volta terminata la sessione. La squadra francese ha già informato che la monoposto scenderà regolarmente in pista per il secondo turno di prove libere.
Con la pista destinata a raffreddarsi per le FP2, vedremo se la classifica momentanea verrà confermata o ribaltata.
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