Formula 1 | Gran Premio di Monaco 2018, prove libere 2: Red Bull schiacciasassi, Ricciardo chiude davanti a Verstappen
Daniel Ricciardo è stato il primo pilota a scendere sotto l’1:12 sul circuito di Monaco, già battuto il record siglato lo scorso anno e migliorato nel primo turno di libere. Dopo esser risultato più lento del compagno di team, l’australiano ha sistemato il setup ed è uscito, quando ormai tutti erano concentrati sul passo gara, per un’ulteriore run con poca benzina che gli ha permesso di segnare uno strepitoso 1:11.841.
Secondo tempo per Max Verstappen che conferma l’ottimo passo, almeno a basso quantitativo di carburante, delle due vetture austriache, che si sono dimostrate senza dubbio le più veloce sul circuito monegasco. Visto lo scarso effetto del potenziamento del power unit di Ferrari e Mercedes nella qualifica di sabato, i bibitari si candidano ad essere i favoriti per la pole position.
Ma non rimarranno a guardare né il team di Maranello, che con Sebastian Vettel si è classificato in terza posizione ed ha mostrato un ottimo passo gara, specialmente sulla mescola ultrasoft, né la scuderia di Brackley con un Lewis Hamilton che sembra essere tornato nella sua forma migliore. Più in difficoltà i loro compagni di team: quinta e sesta posizione rispettivamente per Raikkonen e Bottas che hanno pagato dai loro primo contenders specie sulla simulazione di passo gara.
Un buon venerdì per Renault con Nico Hulkenberg in settima posizione, piazzamento nella top ten confermato da Carlos Sainz, decimo. A sandwich il team al momento primo rivale in classifica dei francesi, ovvero McLaren con Vandoorne che è riuscito, seppur di pochi millesimi, a stare davanti a Fernando Alonso. Dopo un sorprendente inizio di sessione, Brendon Hartley ha chiuso in undicesima posizione davanti alle due Force India di Perez ed Ocon (divise da soli 11 millesimi), a seguire l’altra Toro Rosso, con Pierre Gasly.
Quindicesimo tempo per Sergey Sirotkin mentre il team-mate Stroll ha fortemente subito una vettura poco prevedibile, lamentandosi spesso e volentieri via radio. Sessione non positiva per Haas che ha chiuso in sedicesima e diciottesima posizione, i due piloti del team americano sono stati divisi dal pilota di casa, Charles Leclerc, mentre Ericsson ha chiuso la classifica.