Formula 1|Gp Canada, Fernando Alonso: “E’ stata una gara davvero dura”

Non è stata di certo una gara fortunata per il pilota spagnolo Fernando Alonso, quella di Montreal in Canada. Lo spagnolo, nonostante un’ottima partenza, ha dovuto far fronte alla concorrenza con un motore ancora una volta nettamente inferiore rispetto a quello di Mercedes, Ferrari e Renault.

L’undicesimo posto finale era probabilmente il miglior risultato che si potesse raggiungere. Il tracciato di Montreal è infatti una pista di motore e la gara lo ha confermato se mai ce ne fosse stato il bisogno, ricacciando indietro lo spagnolo Fernando Alonso, che con la Power Unit Honda della sua McLaren poteva fare ben poco sui lunghi rettilinei del complicato tracciato nord americano. Un eccellente scatto in partenza aveva fatto risalire Fernando Alonso fino all’ottava posizione, poi la costante perdita di prestazioni fino all’undicesimo posto finale non senza problemi. La McLaren ci ha provato in tutti i modi, effettuando una strategia estrema studiata appositamente per il pilota spagnolo, con oltre 50 giri sulle gomme Soft, ma tale strategia non ha pagato.

Al termine della gara, lo spagnolo ha affermato: “E’ stata una gara davvero dura, non avevamo il passo per essere competitivi. Ho chiesto ai box se potessi montare gomme fresche negli ultimi giri ma sarebbe stato un rischio, eravamo undicesimi e siamo rimasti lì in modo da poter magari guadagnare uno o due punti se fosse successo qualcosa davanti a noi. Eppure avevo fatto più di 50 giri con quelle gomme e le monoposto che si erano fermate due volte erano sempre più veloci di me. Credo che siamo anche stati un po’ sfortunati. Avevamo bisogno di un po’ di pioggia o magari di una Safety Car per inserirci nuovamente nella mischia”.

Quindi dopo quel bel quinto posto di Monaco, la McLaren torna sulla terra e torna a fare i conti con i problemi relativi alla competitività, aspettando per ora circuiti dove il motore non sarà così necessario come a Montreal. Fernando Alonso ha così concluso: “Nonostante tutto credo che la nostra strategia fosse quella giusta. Ad ogni modo continueremo a lavorare duramente per cercare di essere competitivi per la prossima gara”.