Formula 1 | Williams: dal 2019 userà anche la scatola del cambio Mercedes?

formula 1 2018 Williams

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La partnership tecnica tra Williams e Mercedes si farà ancora più stretta a partire dalla prossima stagione. Se attualmente la scuderia fondata da Sir Frank può contare sui motori Mercedes, dal 2019 potrebbe utilizzare anche la scatola del cambio made in Brackley, andando a consolidare proprio col team tedesco una collaborazione che potrebbe aiutare la Williams a uscirne dalla recente grave crisi tecnica, che potrebbe avere anche ripercussioni a livello finanziario.
Sicuramente non sarà una scelta facile da prendere per lo storico team britannico che però non può dimenticare come proprio i legami tra la Ferrari e la Sauber abbiano permesso a quest’ultima non solo di risalire dal fondo della griglia ma di offrire prestazioni sempre più convincenti gara dopo gara.

Senza mezzi termini la scuderia inglese sta vivendo uno dei suoi momenti peggiori sportivamente parlando: dopo la bellezza di undici Gran Premi, il team di Grove è riuscito ad agguantare solo 4 punti e, nonostante gli ultimi aggiornamenti montati sulla FW41 sembrerebbero lasciare buone speranze per il futuro, è chiaro che la situazione non possa capovolgersi completamente a breve termine.
Eppure qualcosa sembrerebbe essere già in procinto di cambiare: l’ala introdotta dalla Williams in occasione del Gran Premio di Germania ha riscontrato feedback positivi, sia dai piloti sia dai tecnici, tanto da convincere tutto lo staff a continuare a migliorare la vettura 2018, lavorando sodo sul prossimo aggiornamento che farà il suo debutto a Spa, l’ultimo prima di concentrarsi completamente sulla monoposto 2019.

Proprio per andare a lavorare e migliorare la situazione a livello prestazionale, la Williams si sarebbe decisa a montare dal 2019 la scatola del cambio Mercedes, anche grazie a una recente apertura da parte del responsabile di Mercedes-Benz Motorsport, Toto Wolff, che vorrebbe andare a ricreare proprio con la scuderia fondata da Sir Frank quella relazione rinvigorente che caratterizza il rapporto che la Ferrari ha stretto sia con la Haas sia con la Sauber: “È chiaro che questo tipo di partnership sia funzionando efficacemente sia come fonte di guadagno interessante per la Ferrari sia in termini di sinergie per la Haas – ha raccontato proprio Toto Wolff ai colleghi di motorsport.com – Anche se ora la nostra priorità è concentrarci sul mondiale 2018, non possiamo nascondere il fatto che anche la Mercedes stia pensando a una collaborazione di questo tipo con Force India o Williams. Si tratterebbe di un progetto a lungo termine, che per essere attuato nel modo più opportuno potrebbe impiegare anche due o tre anni. Non si parla solo di forniture. È un discorso più ampio“.

Nonostante le parole del manager austriaco, proprio la Williams sembrerebbe la prescelta per questa avventura: nonostante la scuderia inglese stia provando a sopravvivere con le proprie forze, la debacle tecnica potrebbe portare il team inglese a perdere il suo attuale e principale finanziatore, il magnate canadese Lawrence Stroll, che proprio in questi giorni avrebbe strizzato l’occhio alla Force India. Non è che la scuderia indiana se la stia passando economicamente parlando meglio della Williams ma i migliori risultati ottenuti in pista fino ad oggi avrebbero attirato le attenzioni di Stroll senior.