Formula 1 | Whiting: “Troppi unsafe release, indaghiamo”

cigarini pit stop

© Twitter, Scuderia Ferrari

Whiting apre gli occhi sui recenti problemi verificatisi durante i pit stop delle Haas in Australia e della Ferrari in Bahrain. Ricordiamo che durante il pit stop di Kimi Raikkonen il meccanico Francesco Cigarini aveva subito la frattura di tibia e perone, con conseguente multa di 50 mila euro per il team italiano.

Troppi casi simili, e ora Charlie Whiting vuole vederci chiaro.

“Assomiglia sempre meno a una coincidenza, ma i due episodi di Melbourne sono chiaramente dovuti ad un errore dell’operatore addetto al cambio gomme”, dice Whiting .

“Hanno montato il dado e hanno pensato che fosse stretto, mentre invece quest’ultimo è venuto fuori e poi si sono resi conto un po’ troppo tardi che non era ben imboccato. Per quanto riguarda l’incidente in Bahrain, il meccanico non aveva nemmeno tolto la ruota e ciò lascia un po’ perplessi”. Il direttore di gara ha poi aggiunto che la FIA controllerà sicuramente le pistole che si utilizzano per montare le ruote per scoprire cosa è successo ed impedire che un evento del genere si possa ripetere in futuro“.

“Se vi ricordate, Alonso aveva perso una ruota durante i test invernali e la McLaren ci ha recentemente consegnato il rapporto che avevamo loro richiesto. Abbiamo discusso con il Technical Working Group per capire tutto, per assicurarci che anche gli altri si rendano conto che queste cose possono accadere. Quanto successo riguarda il design del dado che viene montato sul mozzo, ovvero quel particolare che contiene il meccanismo di ritenzione a due stadi. Ma la modalità con cui è stato fissato non era sufficientemente sicura, quindi la ruota si è allentata, perché prima che si verificasse l’incidente (Alonso ndr) aveva già percorso quattro giri. Così, quando la gomma ha iniziato a muoversi un po’ ha innescato dei carichi anomali sugli elementi che trattenevano il dado (la filettatura del mozzo ndr) e una volta allentato non c’era ritenzione. Perciò, si tratta di una lezione che va appresa ed è stata condivisa per dare a tutti l’opportunità di capire e assicurarsi che i loro progetti non siano simili”, conclude.

La FIA ha dunque aperto un’investigazione, andando anche a verificare gli attrezzi utilizzati durante le soste, pistole per fissare i dadi comprese.