Formula 1, il vice Premier assicura: «Le sanzioni non impediranno il GP» 21 Settembre 2014 Eleonora Ottonello Uno dei primi che si era schierato sul fronte dei NO al Gran Premio di Russia fu Ari Vatanen, ex pilota e ora funzionario della Fia, che aveva chiesto la sospensione dell’appuntamento mondiale a Sochi per il conflitto con l’Ucraina, ma più scorrono velocemente le settimane e più questa gara s’ha da fare. A dare la conferma che il Gran Premio di Russia si correrà il prossimo 12 ottobre è lo stesso vice primo ministro, Dmitry Kozak, che ha confermato come le sanzioni di Unione Europea e Stati Uniti non influenzeranno lo svolgimento della gara di Formula 1. La pista, inaugurata pochissimi giorni fa, sorge proprio nella città di Sochi, dove sono state ospitate le Olimpiadi Invernali, nello scorso mese di febbraio. In occasione delle prove libere del Gran Premio di Russia, Sergey Sirotkin prenderà parte alla prima sessione di novanta minuti a bordo della Sauber mentre per quanto riguarda qualifiche e gara, gli appassionati locali potranno spingere un altro connazionale, il velocissimo Daniil Kvyat sulla Toro Rosso. Sempre secondo quanto riferito dal vice Premier, le organizzazioni sportive internazionali avrebbero respinto l’invito di annullare gli eventi sportivi in Russia, e a dare manforte alla buona riuscita della gara è intervenuto anche Viktor Kiryanov, grande capo della federazione automobilistica russa: «I funzionari sono stati a Sochi e hanno detto che la pista risponde perfettamente ai requisiti richiesti. Erano stati riscontrati solo delle piccole imperfezioni, ma le abbiamo sistemate. Quando manca nemmeno un mese al primo Gran Premio di Russia della storia, mi sento di dire che Sochi è pronta per accogliere la Formula 1», ha concluso Kiryanov. Tags: 2014, GP Russia, Sergey Sirotkin