Formula 1, via libera alla Virtual Safety Car: pubblicata la procedura da seguire
Come si era anticipato qualche settimana fa, la Virtual Safety Car verrà utilizzata in Formula 1 nel Mondiale 2015. Il sistema di neutralizzazione della gara sarà regolato dall’art. 41 del regolamento sportivo 2015, come ha confermato la stessa Federazione Internazionale dell’Automobile nella pubblicazione dello scorso 8 gennaio. La procedura, nata dopo l’incidente del GP del Giappone che ha visto protagonista Jules Bianchi, è stata testata in occasione delle ultime tre corse della stagione ed è nata con l’intento di rallentare le monoposto in alcune zone della pista in cui, proprio per un incidente, siano state esposte le doppie bandiere gialle da parte dei commissari.
Durante il regime di Virtual Safety Car i piloti non potranno entrare in pit lane, se non per cambiare gomme. «Quando viene dato l’ordine di attivare la procedura di VSC (Virtual Safety Car) il messaggio VSC DEPLOYED sarà visualizzato sul sistema di comunicazione ufficiale e tutti i pannelli luminosi della FIA mostreranno la scritta VSC. Tutte le vetture in gara devono ridurre la propria velocità e stare al di sopra del tempo minimo stabilito dal FIA e devono mantenersi al di sopra del limite minimo di tempo anche quando i pannelli luminosi della FIA passano al colore verde», si legge nell’articolo 41.
Non bisogna confondere la procedura, visto che i piloti dovranno si abbassare la velocità, ma non frenare in modo che possa essere ritenuto pericoloso. La gara riprenderà solo quando le condizioni di gara saranno giudicate come normali e solo quando i pannelli luminosi della FIA con la scritta Virtual Safety Car torneranno verdi i piloti potranno riprendere la normale andatura della corsa.