Formula 1 | Valtteri Bottas: “Non penso al futuro, per ora mi concentro per diventare campione”
Il Valtteri Bottas del 2019 è un altro pilota rispetto a quello visto lo scorso anno.
A testimoniarlo sono le straordinarie performance che il pilota finlandese della Mercedes ha portato a compimento durante i primi appuntamenti del Mondiale.
Dopo la vittoria sul circuito di Baku, con 87 punti Bottas è tornato in testa alla Classifica dei Piloti, lasciando la sfida con Lewis Hamilton decisamente aperta.
Tutti risultati che Bottas spera possano essere utilizzati a suo vantaggio, per convincere la Mercedes a rinnovare il suo contratto.
Mentre Hamilton, infatti, ha già firmato un accordo che lo lega alla scuderia tedesca anche per la prossima stagione, il finlandese ha sottoscritto un contratto che lo vede pilota Mercedes per questa stagione, con una piccola ipotetica finestra aperta anche sul 2020.
“Non ci ho ancora pensato, a dire il vero. Sono solamente molto concentrato su questo momento, cercando di combattere per ogni singola vittoria e per il Mondiale. Se ne parlerà quando sarò il momento e quando queste discussioni inizieranno, spero che si concluderanno velocemente invece di essere portate troppo avanti”.
Al momento, quindi, il 2020 è ancora un’incognita per il pilota finlandese, che però sembra non aver dimostrato molta preoccupazione al riguardo.
Per ora, obiettivo di Bottas è quello di rimanere quanto più concentrato possibile sia in pista che fuori, alla ricerca di un Mondiale che finora gli è sempre stato rubato dalle mani.
Del resto, la stagione 2019 è comunque appena iniziata e probabilmente nemmeno la Mercedes ha già preventivato delle discussioni in merito, così come queste non saranno al centro della loro attenzione in questo preciso momento.
Anche il team sarà sicuramente concentrato sul Mondiale, sul lavoro da fare e sulla possibilità di vedere uno dei suoi due piloti di nuovo sul tetto del mondo.
Proprio in merito all’attuale stagione, Bottas si è dimostrato molto ottimista e propositivo, nonostante appunto i Gran Premi disputati finora siano ancora pochi per poter già fare degli effettivi pronostici.
“Ci sono ancora solo 17 gare…non sono poi così tante! Certamente questi buoni risultati mi stanno dando fiducia e sono contento di tutto quello che sto facendo. Sentirmi in questo modo, dà alla mia guida qualcosa in più”.