Formula 1 | Test Barcellona, Eric Boullier critico: “Per cambiare le date dei test abbiamo bisogno dell’unanimità tra i team”
I bolidi della Formula 1 sono scesi in pista questa settimana con i Test a Barcellona in preparazione della stagione agonistica che partirà a breve, tra poche settimane con il primo Gran Premio che si disputerà come di consueto in Australia a Melbourne.
Il Campionato vero e proprio non è ancora cominciato, ma già si vedono i primi battibecchi nel paddock del Circuit de Catalunya Barcellona teatro dei test che sono state caratterizzate dal maltempo e dalla neve scesa copiosa nella serata di martedì e la prima mezza giornata di mercoledì, facendo così saltare i piani di lavoro delle Scuderie che date i pochi giorni disponibili di test prima del debutto in Australia, volevano appunto prepararsi al meglio, date anche le tante novità tecniche presenti sulle vetture.
Lo scorso anno andò meglio, date le temperature dell’asfalto meno rigide rispetto a quelle trovate quest’anno. E proprio nel corso della stagione passata molte squadre avevano proposto di svolgere i test invernali fuori dall’Europa in circuiti più caldi, per esempio Bahrain, ma Barcellona rappresenta una soluzione più vantaggiosa a livello logistico per diverse squadre, e un ottimo banco di prova per le monoposto date le caratteristiche della pista, e le condizioni climatiche che si può incontrare qui. Ma il meteo che ha la Formula 1 ha incontrato a Barcellona in quest’ultima settimana di febbraio 2018, ha portato i team ad affrontare una giornata inutile come quella di mercoledì e vedersi vanificare i piani di lavoro programmati.
Lunedì scorso, alla prima giornata di test vedendo le previsioni meteo attese per la settimana, che davano neve sul Montmelò, è stata ipotizzata l’idea di estendere la durata dei test e spostare il turno di prove di mercoledì, al weekend. Ma non tutte le scuderie hanno risposto in modo favorevole, che secondo il regolamento sportivo FIA se manca l’unanimità tra le Scuderie, non sarà possibile variare il programma di test fissato dalla Federazione.
A dar voce su questa situazione, ci ha pensato Eric Boullier che ha sbottato contro alcune scuderie: “L’attuale struttura governativa, fa sì che i test sono organizzati e proposti dai team, gestiti dalla FIA. Per cambiare le date dei test avremmo bisogno dell’unanimità del consenso delle squadre, d’accordo sulla variazione delle date. Sembra che due squadre non abbiano voluto modificare le date ieri”.
Tra le squadre ree di non aver dato l’ok per variare il programma dei test, è stata indicata la Williams, che per venerdì ha in programma un filming-day in pista. Ed ecco quanto ha dichiarato a proposito Claire Williams: “Abbiamo affittato la pista e si tratta di una giornata importante per noi. Detto ciò, non credo che nessun altro supporti l’estensione dei test. Dovesse esserci una decisione unanime, forse potremmo trovare un compromesso e svolgere una giornata di test supplementare la prossima settimana. Sono i rischi che prendiamo quando scegliamo di girare a Barcellona, non è il Bahrain! Se è un problema, allora dovremmo discuterne in seno allo Strategy Group su dove dovremmo svolgere i test il prossimo anno”.
Settimana prossima, dal 06 al 09 marzo si terrà la seconda sessione di test invernali, sempre a Barcellona, e l’idea di estendere la sessione di test al lunedì che attualmente non c’è in programma, ma così facendo si andrebbe contro il limite a 4 giorni consecutive, delle sessioni di test previste dal regolamento sportivo, prima del via del Campionato ed in più se tra le squadre non c’è unanimità, questo ostacolo diventa difficile da superare. Altro problema circolato a Barcellona, sarebbe legato al rientro programmato dai team del personale presente in pista.
Eric Boullier intervistato da Sky Sports, commenta con un certo disappunto questa situazione: “Ovviamente si tratta di uno spreco di denaro. Proviamo a risparmiare e svolgere solo 8 giornate di test. Sono giornate che ci servono per offrire uno spettacolo accettabile in pista dalla prima gara e per coprire tutti i problemi di affidabilità e altre cose che dobbiamo verificare. Spendiamo soldi per essere qui, la pista è comunque prenotata per due settimane e avevamo la possibilità di spostare questa giornata su un’altra. Sappiamo che le condizioni meteo saranno migliori domenica perciò rifiutare la modifica delle date è un puro spreco di denaro per interessi egoistici”.