Formula 1 | Test Barcellona, Day-6: Ricciardo lancia la sfida a Hamilton, incognita Ferrari
È di Daniel Ricciardo il miglior tempo stabilito al termine di questa giornata di Test a Barcellona, in preparazione della stagione che sta per partire a fine Marzo con il Gp d’Australia.
In mattinata molti piloti hanno focalizzato il loro lavoro sulle prestazioni in corsa prima di passare alla simulazione gara nel pomeriggio. E dai tempi riscontrati si intravvedono le prime sfide, con Daniel Ricciardo che con la sua Red Bull RB14 ha centrato il tempo di 1’18”047 con le nuovissime gomme Hypersoft e chiudendo al comando la seconda giornata di prove a Barcellona.
La monoposto creata da Adrian Newey si sta rivelando molto competitiva in ogni condizioni, nel giro secco, nei long run, nonostante non avesse gli aggiornamenti aerodinamici che probabilmente vedremo a Melbourne. La Red Bull potrebbe quindi rivelarsi a sorpresa una papabile sfidante della Mercedes. All’interno del team di Milton Keynes l’atmosfera è tranquilla e soddisfatta, nonostante i problemi tecnici che hanno fermato Max Verstappen nella giornata di ieri, che sembra aver risolto, permettendo all’Australiano di completare 165 giri, ovvero tre Gran Premi.
La Mercedes che ha concluso al 2° e 3° posto con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, ha usato le gomme Ultrasoft. Il Campione del Mondo ha ottenuto un ottimo 1’18”400, lasciando a soli 160 millesimi il compagno di box. Le Frecce d’Argento, hanno continuato a lavorare sulla W09 portando nuovi elementi e che hanno permesso ai due piloti di completare 172 giri senza accusare problemi.
Scorrendo la classifica dei tempi, troviamo la Ferrari al 4° posto con Sebastian Vettel che in mattinata è stato improvvisamente chiamato a sostituire Kimi Raikkonen che ha accusato un malessere. Fortunatamente il finlandese è riuscito a tornare in pista nel pomeriggio. La Scuderia di Maranello ha continuato a lavorare sulle soluzioni provate ieri e oggi, quindi senza andare a cercare i tempi, e lavorando con le gomme Soft.
Sebastian Vettel è riuscito a ottenere un tempo di 1’29”541, ottenendo il 4° posto e pagando un secondo e mezzo dal leader Ricciardo. Al momento la Ferrari che oggi ha completato 115 giri, complice la perdita di tempo per adattare la macchina al momento del cambio pilota, sembra ancora nascosta ed in attesa di mostrare la sua vera forza tra poche settimane, in occasione del primo weekend di gara, in Australia ed oltrettutto all’interno del team l’atmosfera è tranquilla.
Al quinto posto, troviamo la Toro Rosso con Brendon Hartley, che ha montato le gomme Ultrasoft per ottenere 1’19”823, dopo aver effettuato diversi long run. Il pilota neozelandese è stato protagonista di un testacoda e poi di un surriscaldamento della frizione in una partenza all’uscita dalla pit-lane. In ogni caso il motore Honda si sta rivelando una sorpresa ed impressionando sulla durata e sul giro secco.
Ennesima giornata difficile per la McLaren, con Fernando Alonso che al suo 48° giro ha dovuto parcheggiare la sua monoposto dopo aver accusato una perdita al sistema idraulico della sua MCL33 che ha provocato il cedimento del motore Renault, provocando la bandiera rossa e aspettando di tornare in pista nel tardo pomeriggio quando è stata montata la nuova power unit.
Grazie alle gomme Hypersoft, Fernando ha fermato il cronometro in 1’19”856 ottenendo il 6° tempo, pagando 1”8 da Ricciardo. La McLaren sembra accusare un problema di surriscaldamento degli scarichi per via di un cofano troppo chiuso, e malgrado la presenza di feritoie aperte nel cofano, il propulsore sembra mostrare sofferenza. Quindi al momento sembra che i problemi siano derivati dalla struttura della monoposto che dal motore Renault.
La Renault, ovvero la Scuderia ufficiale ha stupito in questa giornata, con entrambi i piloti che sono scesi in pista con la R.S.18, lavorando sulla simulazione gara, con Carlos Sainz che ha centrato il 6° tempo, con un ottimo 1’20”042 con gomme Medie. Il pilota spagnolo della Scuderia di Enstone e il compagno di squadra Nico Hulkenberg hanno completato 190 giri, la distanza di tre Gran Premi, senza accusare nessun problema, nonostante il blistering che il pilota tedesco ha accusato nel corso di uno dei suoi giri.
A metà classifica, troviamo la Haas con Romain Grosjean che grazie alle gomme Medie è riuscito a far meglio della Ferrari di Kimi Raikkonen, con un gap di 5 millesimi di secondo.
Un pò sottotono la Williams, che al momento non mostra grandi risultati, e con i due giovani piloti che si stanno concentrando sull’apprendimento della macchina percorrendo long run. Lance Stroll è soltanto nono fermando il cronometro in 1’20”349, mentre Sergey Sirotkin è soltanto ultimo. Il pilota russo ha accusato uno spegnimento della power unit mentre rientrava in pit-lane.
La Force India è apparsa a Barcellona priva di aggiornamenti, permettendo comunque a Esteban Ocon di scendere in pista ottenendo il 12° posto in classifica. Le novità probabilmente le vedremo in Australia.
Infine, la Sauber continua a lavorare sullo sviluppo della C37, con al volante Charles Leclerc. Il monegasco ha provato le varie nuove soluzioni, anche a livello aerodinamico prima di focalizzare il lavoro sui chilometri, completando 160 giri e usando le gomme Hard prima di finire sulla sabbia a pochi minuti dal termine della sessione.
Qui di seguito la classifica dei tempi di questa giornata di test:
Pos. | Pilota | Scuderia | Tempo | Gap |
1 | Daniel Ricciardo | Red Bull | 1’18″047 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1’18″400 | +0.353 |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1’18″560 | +0.513 |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1’19″541 | +1.494 |
5 | Brendon Hartley | Toro Rosso | 1’19″823 | +1.776 |
6 | Fernando Alonso | McLaren | 1’19″856 | +1.809 |
7 | Carlos Sainz jr. | Renault | 1’20″042 | +1.995 |
8 | Romain Grosjean | Haas | 1’20″237 | +2.190 |
9 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1’20″242 | +2.195 |
10 | Lance Stroll | Williams | 1’20″349 | +2.302 |
11 | Nico Hulkenberg | Renault | 1’20″758 | +2.711 |
12 | Esteban Ocon | Force India | 1’20″805 | +2.758 |
13 | Charles Leclerc | Sauber | 1’20″919 | +2.872 |
14 | Sergey Sirotkin | Williams | 1’22″350 | +4.303 |