Formula 1 | Suzuka, 5 Ottobre 2014: l’incidente di Jules Bianchi

L’avventura di Jules Bianchi è terminata al 43° giro a Suzuka, sotto la pioggia incessante e dall’altra parte del mondo. Per 9 mesi la sua storia ha lasciato tutti col fiato sospeso; ad un certo punto abbiamo intravisto addirittura un barlume di speranza quando circoló la notizia che il pilota francese respirava autonomamente. Jules lottava con tutte le sue forze, ma la tenacia non è bastata.

Poi, come spesso accade in questi casi, la tristezza ha lasciato spazio alle polemiche. Siamo ancora qua a chiederci perché quella gru si trovava lí e a dividerci sull’utilizzo del sistema Halo. La sua assenza ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi e soprattutto in quello dei piloti che lo conoscevano bene.

La settimana scorsa Daniel Ricciardo ha conquistato la prima vittoria stagionale, dedicandola all’amico scomparso: “Dedico questa vittoria a Jules, era da tanto che lo volevo fare”.

Questa domenica si torna a Suzuka e il cuore si stringe. C’è un frammento di video che lo vede davanti ai box intento ad asciugare la visiera del suo casco dalla pioggia. È così che voglio ricordare Jules: un ragazzo pronto a scendere in pista ad inseguire il suo sogno, per sempre.