Formula 1 | Strategy Group: mercoledì si discuterà di tutto!
La maggior parte delle innumerevoli regole presenti in Formula 1 verrà discussa fra due giorni, durante la prossima riunione dello Strategy Group che si terrà a Ginevra. Dopo gli episodi accaduti durante gli ultimi Gran Premi, specialmente in quello che si è tenuto ieri in Ungheria, dove il comportamento della FIA non è affatto piaciuto ad alcuni addetti ai lavori ed ha suscitato non poche polemiche, prendere una decisione del genere è stato necessario.
Il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene non ha nascosto
il proprio disappunto nei confronti del mancato operato degli steward per il duello fra Kimi Raikkonen e Max Verstappen, infatti ha chiesto spiegazioni in merito. Perciò Maurizio Arrivabene chiede maggiore chiarezza ed ha affermato: “Le regole sono diventate troppo complesse, mentre invece dovrebbero essere chiare e semplici. Questo problema è già stato messo all’ordine del giorno della prossima riunione dello Strategy Group, perché vogliamo correre, non sederci ed essere sepolti da ogni sorta di documentazione”.
Anche il pilota finlandese Kimi Raikkonen, non ha nascosto delusione e rabbia per quello che è accaduto. A suo avviso è necessario che si riveda assolutamente qualcosa, infatti ha affermato: “Perché abbiamo anche delle regole se decidono loro che questo è ok e quest’altro no? Questa è una delle cose che la Formula 1 ha bisogno di cambiare. C’è qualcosa di sbagliato, perché se c’è una regola, dovrebbe essere applicata ogni volta nel medesimo modo”.
Ma non solo la Ferrari ha contestato i comportamenti della FIA, anche il Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton ha contestato duramente la pole position di Nico Rosberg. Il motivo della contestazione nasce dal fatto che tale pole è stata ottenuta in regime di doppia bandiera gialla. Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff ha dichiarato: “Le regole sono regole. Se Lewis ha sollevato questo problema è solo perché ci sono troppe regole. Abbiamo bisogno di fare qualcosa per ridurre la quantità delle norme e renderle più semplici e facili”.
Anche Jenson Button era furioso, a causa della penalità che ha dovuto scontare ieri in gara, per aver chiesto al suo team da cosa dipendesse il problema ai freni che in quel momento non funzionavano. Il pilota della McLaren ha definito il Drive-Trough “uno scherzo” ed infatti ha affermato: “Fermare un incidente dovrebbe essere lodato non penalizzato. Lo sport ha ancora un lungo cammino da compiere prima di tornare ad essere in una situazione positiva”.
Tutte queste situazioni hanno reso necessario ad inserire in agenda i vari argomenti che verranno discussi mercoledì in Svizzera dallo Strategy Group. Fra questi vi è anche la regola del 107% in qualifica. A causa della pioggia, durante le qualifiche in Ungheria, ci sono stati undici piloti che non erano riusciti ad ottenere un tempo utile a rientrare in ciò che è stabilito nella norma, ma la FIA ha ritenuto opportuno passare oltre ammettendo anche quelli esclusi dalla Q2. Tutto ciò ha fatto discutere a lungo i Team Principal di Ferrari, Red Bull e Mercedes al termine delle qualifiche.
Inoltre all’ordine del giorno, vi sarà anche la questione relativa alle partenze in caso di gara bagnata. La questione riguarda il fatto di non accodarsi più alla Safety Car, ma di scattare da fermi sulla griglia. Tale dibattito andrà a toccare temi di sicurezza, molto “critici” per il direttore di gara Charlie Whiting, per far sì che non si ripeta mai più ciò che è accaduto a Suzuka nel 2014. Insieme a questo argomento si affronterà nuovamente anche il discorso sulle partenze da fermo in seguito ad un regime di Safety Car.