Formula 1 | Si abbassa sempre più l’età dei piloti che si affacciano al Circus
La stagione di Formula 1 2016 verrà ricordata in assoluto per essere stata la più lunga da quando il Circus iridato ha disputato il suo primo campionato. 21 gare intense, alle volte distanti appena sette giorni una dall’altra che, oltre ad aver messo alle strette meccanici e scuderie, hanno messo sotto pressione anche i piloti. Ma la Formula 1 anno dopo anno si evolve sempre di più sfidando la tecnologia e obbligando le scuderie a preferire di affidarsi a piloti con un bel bagaglio di esperienza piuttosto che puntare su dei giovanissimi.
La Toro Rosso è stata una delle poche scuderie che hanno sfidato la sorte con una mossa azzardata, ingaggiando un pilota con poca esperienza in monoposto come Max Verstappen ma che in brevissimo tempo si è rivelato essere come una delle promesse più interessanti per il futuro dell’intera Categoria.
I veterani poco a poco lasceranno la Formula 1 e a fine 2016 assisteremo già a qualche addio illustre come quello di Felipe Massa (35 anni, 246 GP disputati e 11 vittorie) e Jenson Button (36, 303 GP disputati, 15 vittorie e 1 Mondiale). I prossimi potrebbero essere Kimi Raikkonen (37 anni, 249 GP disputati, 22 vittorie e 1 Mondiale) e Fernando Alonso (35 anni, 270 GP disputati, 32 vittorie e 2 Mondiali), anche se lo spagnolo ha più volte ammesso che se la Formula 1 tornerà a divertirlo ancora resterà nel Circus. Il rinnovamento anagrafico è inevitabile, come in tutti i settori.
Nonostante la sua giovane età Verstappen ha sorpreso tutti per la disinvoltura con la quale guida una monoposto di Formula 1, facendolo apparire così semplice. Al suo secondo anno nella classe Regina del Motorsport, l’olandese è passato in un top team come la Red Bull, ha vinto il suo primo GP in carriera e in Giappone è riuscito a tenere testa a un mastino del calibro di Lewis Hamilton. Questo ad appena 19 anni. Anche se a volte mostra pecca di immaturità agonistica proprio per la sua giovane età, sicuramente Max Verstappen ha tutte le carte in regola per diventare uno dei piloti più forti del prossimo futuro.
E nel 2017 l’olandese non sarà l’unico giovanissimo in pista. Un’altro nome che troveremo sulla griglia di partenza sarà quello di Lance Stroll, canadese, che prenderà il posto di Felipe Massa in Williams. Il 17enne, figlio di Lawrence Stroll, guru della moda e ideatore di Tommy Hilfiger, non è stato ancora annunciato dal team di Grove come titolare per la prossima stagione in quanto, essendo ancora minorenne, la Williams si vuole evitare possibili problemi con lo sponsor Martini, diffondendo il nome del titolare solamente una volta che Stroll abbia raggiunto la maggiore età.
Anno/Decade | Età media |
1950′ | 41 anni e 9 mesi |
1960′ | 31 anni e 5 mesi |
1970′ | 30 anni e 8 mesi |
1980′ | 31 anni e 7 mesi |
1990′ | 30 anni e 10 mesi |
2000′ | 28 anni e 7 mesi |
2010′ | 29 anni e 2 mesi |
2015 | 27 anni e 4 mesi |
2016 | 27 anni e 3 mesi *al mese di ottobre |
Se gli olandesi sono tornati a frequentare la Formula 1 grazie all’arrivo di Verstappen, i belgi sognano con Stoffel Vandoorne, campione in carica della GP2 Series che il prossimo anno correrà in McLaren, con Alonso, dove prenderà il posto di Jenson Button. Il 24enne viene considerato da piloti e addetti ai lavori sicuramente uno dei giovani più promettenti.
E Stoffel si è già messo in luce tra quelli che contano: a inizio anno ha disputato il Gran Premio del Bahrain, proprio al posto del 35enne spagnolo a seguito dell’incidente di Melbourne. A Sakhir Vandoorne oltre a chiudere la gara in decima posizione, regalando quindi alla McLaren il primo punto della stagione, è riuscito a essere più veloce dello stesso Button in qualifica offrendo al team spunti interessanti per messa a punto della vettura che si sono rivelati di fondamentale importanza per la buona riuscita della gara.
Un’altra promessa preannunciata è sicuramente quella del francese Esteban Ocon che, coi suoi appena 20 anni e 5 GP all’attivo con la Manor in coppia con Pascal Wehrlein (21 anni e punta di diamante del programma giovani della Mercedes), è molto probabile che il prossimo anno vedremo in Renault al fianco di Nico Hulkenberg. Oltre a Ocon, nel 2017 i veterani potrebbero trovarsi a fare i conti con altri due giovanissimi: Charles Leclerc (19 anni) e Pierre Gasly (20 anni).
Se il monegasco, che ha festeggiato il suo compleanno proprio pochissimi giorni fa, è uno dei membri della Ferrari Driver Academy e terzo pilota della Haas, squadra dove il prossimo anno potrebbe andare a sostituire Gutierrez; il francese, punta di diamante del Red Bull Junior Team è il pilota più accreditato per prendere il posto di Kvyat in Toro Rosso, correndo così in coppia con Sainz JR. Ma per realizzare il sogno della Formula 1 Gasly prima deve vincere il titolo della GP2, campionato dove attualmente occupa la seconda posizione a sette punti dal leader, Antonio Giovinazzi (22 anni).