Formula 1 | Ricciardo-Red Bull, nuova deadline a SPA

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© Red Bull Press Area

Daniel Ricciardo aveva dichiarato di voler annunciare il suo futuro in Formula 1 entro le vacanze estive, ma questo non è stato possibile, dopo che le contrattazioni con Red Bull si sono protratte oltre la data prevista. Nonostante non si sia ancora arrivati ad una conclusione definitiva, il rinnovo con Red Bull pare ancora l’unica pista percorribile, vista la riconferma di Bottas in Mercedes e la sfida per il secondo sedile Ferrari che pare esser racchiusa tra Raikkonen e Leclerc.

Dopo che nelle scorse settimane il rinnovo di Ricciardo pareva cosa fatta, negli ultimi giorni pareva esserci stato un rallentamento, confermato dalle parole del pilota australiano nel dopo gara di Budapest; però il pilota Red Bull ha sorpreso ancora, dichiarando a motorsport.com che le sue affermazioni post Ungheria sono state solo un modo per zittire le voci sul suo conto.

“E’ semplice, stavo inventando così avreste smesso di chiedermelo. Sicuramente spero di risolvere entro Spa. Ma non so ancora se verrà annunciato durante le vacanze estive o a Spa. Rimangono solo pochi dettagli qua e là. Va tutto bene. Presto sentirete qualcosa, ne sono certo.”

Tra conferme e smentite resta ancora più di un dubbio sull’effettivo andamento delle negoziazioni tra Ricciardo e Red Bull, ma come dichiarato dallo stesso australiano l’obiettivo è di chiudere entro SPA, che ricordiamo si svolgerà tra tre settimane, dopo la pausa estiva.

Il nodo maggiore della trattativa pare esser la durata del contratto. Ricciardo vorrebbe un solo anno di rinnovo (con opzione) in modo da potersi liberare da Red Bull nel 2020, in caso un sedile Mercedes o Ferrari diventasse disponibile. Un’azione che sembra dovuta alla poca fiducia che l’australiano ripone nella competitività futura della Red Bull, appena impegnatasi a montare propulsori Honda dalla prossima stagione.