Formula 1 ribelle: i team boicottano la gara di Melbourne? 4 Marzo 2015 Giorgia Meneghetti Sono passati poche settimane dall’incidente di Fernando Alonso con la McLaren-Honda durante i test al Montmelò, che continua ad essere un mistero su cosa sia realmente successo in quegli istanti. Ora, a destare ancora più preoccupazione su ciò che è successo, anche il fatto che Fernando Alonso su consiglio dei medici, salterà il Gp Australia 2015 a scopo precauzionale, e ciò in attesa di sapere la verità ovviamente gli addetti ai lavori, soprattutto gli altri Team della Formula 1, che vogliono essere a conoscenza su cosa ha causato l’incidente, per il quale il pilota spagnolo è stato anche ricoverato in ospedale per 3 giorni. E questo silenzio, potrebbe inevitabilmente avere pesanti ricadute sul Gp d’apertura del Mondiale 2015, che tra 10 giorni si terrà a Melbourne. Secondo il magazine tedesco Bild, la possibilità che sulla McLaren ci sia stata una scossa elettrica ha destato preoccupazione tra le Scuderie iscritte e molti di loro potrebbero boicottare la gara, a meno che le voci della scossa non venga smentita. Anche perché un incidente simile, potrebbe mettere a rischio la sicurezza dei motori ibridi, con serie conseguenze. Finora non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte dei Team, ma comunque in questo momento c’è uno stato d’allerta davvero alto. A tal proposito è stato intervistato il responsabile di uno dei team, che ha così commentato il fatto: «Se un aereo ha un incidente, e c’è anche una piccola possibilità che sia dovuto a un guasto del sistema, tutti gli aerei di quel tipo restano a terra». «Se uno dei miei piloti dovesse essere coinvolto in un incidente del genere, avrei chiesto a tutte le Scuderie di analizzare i dati, semplicemente per avere una certezza. La Honda deve rispondere alla FIA, ma noi non sappiamo nulla e sarebbe piuttosto grave se la McLaren dovesse nascondere un fatto del genere».In Formula 1, la scossa elettrica è un rischio che esiste, anche se è stato ridotto al minimo; un simile incidente potrebbe succedere solo se i sistemi di sicurezza che le vetture sono equipaggiate dovessero saltare. Per esempio Mercedes e Renault, hanno cinque scudi, mentre Honda ne ha soltanto tre. Ora non ci resta che aspettare e vedere se ci saranno comunicati su ciò che è successo il 22 febbraio scorso in pista a Barcellona, e su cosa i Team avranno deciso di fare nel weekend Australiano. Sappiamo che lo stesso Fernando Alonso sta cercando di capire cosa gli sia successo quel giorno, soprattutto prima di tornare nell’abitacolo della sua Mp4-30 al Gp della Malesia.Giorgia Meneghetti@gioiavera Tags: 2015, GP Australia