Formula 1 | Piloti pronti a conoscere il nuovo asfalto di Barcellona nei test invernali

riasfaltatura circuito Barcellona

Mario Isola, boss Pirelli, ha parlato dell’ulteriore variabile che condizionerà i test pre-stagionali, ovvero la riasfaltatura del circuito di Barcellona. Le dieci monoposto si imbatteranno in un tracciato in grande evoluzione, almeno nelle prime giornate.

Le modifiche del tracciato sono dovute ad un’espressa richiesta della MotoGP dopo la tragica scomparsa di Luis Salom lo scorso 3 giugno 2016, andando a cambiare l’approccio della curva 13.

Situazione ben monitorata anche da Pirelli che, a detta di Isola, effettuerà un’ispezione del tracciato settimana prossima per cercare di capire il nuovo livello di grip e rugosità della superficie d’asfalto appena stesa.

“Mi è stato riferito che l’obiettivo è stato quello di creare un asfalto simile a quello vecchio a libello di rugosità. Anche se è evidente che non si possa ottenere esattamente la stessa superficie, l’obiettivo è quello – ha detto Isola a Motorsport.com.”

“Settimana prossima manderemo un paio di ingegneri a verificare il nuovo asfalto, facendone così un paragone con quello vecchio.”

“Il nuovo asfalto creerà una grossa evoluzione di pista durante i test visti i residui di oli e bitumi che dovranno essere man mano puliti. So che il circuito ha in programma di far girare molte macchine per consentire questo. E’ un lavoro che può essere effettuato tramite l’utilizzo di acqua ad alta pressione o di macchinari volti a ripulire la pista dal primo strato di grasso.”

“Comunque probabilmente per il primo giorno o forse per un paio di giorno assisteremo ad una grossa evoluzione che via via dovrebbe assestarsi e creare condizioni stabili.”

I primi feedback delle vetture nei test pre-stagionali saranno anche fondamentali a Pirelli per decidere quali dei tre set di gomme allocare per il prossimo GP in programma il 13 maggio; la nuova superficie potrebbe far aumentare o diminuire l’usura e seconda della rugosità.

“Forse avremo bisogno di riconsiderare l’allocazione dei tre compound, noi scegliamo gli pneumatici a seconda di ruvidità, layout ed impronta a terra della gomma. In base a questi elementi abbiamo un database che ci fornisce tutte le informazioni necessarie per effettuare la miglior scelta.”