Formula 1 | Paddy Lowe: “Ottimi rapporti con Smedley, nonostante abbia lasciato il team”

rob smedley

© Williams Press Area

Rob Smedley è solo l’ultimo di una lunga serie di persone di spicco che hanno lasciato il team Williams nel corso del 2018. Lo chief designer Ed Wood e Dirk de Beer, responsabile dell’aerodinamica, avevano gettato la spugna ancor prima, poi a inizio novembre è arrivata la notizia della dipartita pure di Smedley. L’ingegnere inglese era approdato alla corte di Sir Frank nel 2014 per seguire Felipe Massa, trasferitosi dopo otto stagioni alla Ferrari. A fine 2018, a un anno dall’addio di Massa, anche Smedley si disunisce dal team, al termine di una stagione in salita che ha visto la squadra di Grove racimolare appena 7 punti. Ricordiamo inoltre che a febbraio la Williams ha subito pure l’annuncio dell’addio dello sponsor Martini, che lascerà la carrozzeria delle vetture inglesi dopo cinque anni di collaborazione. Come dire che per la Williams non è un periodo affatto semplice.

Paddy Lowe, ingegnere ex Mercedes impegnato ora alla Williams, ha specificato che però i contatti con Smedley rimangono buoni. “È stato fantastico lavorare con Rob – ha commentato Lowe – Condividere la squadra con lui è stato un onore, anche se in tempi di performance tutt’altro che positive”.

“Rob voleva cambiare – ha continuato Lowe – Voleva qualche cambiamento nella sua vita, soprattutto cercava di stare maggior tempo con la famiglia e di conseguenza viaggiare di meno. La sua vita è sempre stata in viaggio da non so quanti anni, ma ha ora una giovane famiglia e vuole trascorrerci più tempo. Lo salutiamo conservando una grande relazione con lui e guardo con piacere al tempo che ci ho passato insieme. Sento il bisogno di dirlo, perché altrimenti qualcuno sospetta male e ci costruisce storie inventate”.

Lowe ha aggiunto che allo stato attuale non vi sono persone specifiche per rimpiazzare Smedley: “Al momento non abbiamo nuove reclute in arrivo. Abbiamo un sacco di ingegneri già attivi e ristruttureremo il team partendo dal personale che abbiamo già. Non abbiamo più Smedley, ma ci sono numerose altre persone che vantano ottime qualità, dunque ripartiremo da loro per ricostruire il team“.