Formula 1 | Nuova Power Unit per la Ferrari in Spagna
Come al solito il primo weekend europeo della stagione è utilizzato da tutti i team per portare i primi grossi pacchetti di aggiornamenti. Anche la Ferrari ovviamente non sarà da meno. A Barcellona infatti arriverà il nuovo motore, già montato su Haas e Alfa Romeo, oltre che una nuova ala anteriore.
La nuova Power Unit sarebbe dovuta arrivare come l’anno scorso in Canada, ma a Maranello hanno preferito accorciare i tempi, forse anche a causa del ritardo accumulato dalla Mercedes. Ora anche in virtù del nuovo propulsore, le Rosse sono chiamate a battere un colpo in questo weekend, per dare una vera prova del loro potenziale.
“Siamo attualmente indietro in campionato e quindi dobbiamo recuperare. Sappiamo che questo significa che il nostro processo di sviluppo avrà un ruolo chiave di questa stagione”, ha detto Mattia Binotto nelle sue dichiarazioni prima del Gran Premio di Spagna. “Già a Baku abbiamo portato degli sviluppi aerodinamici e qui a Barcellona continueremo a lavorare in quel settore.”
“Inoltre, avremo una nuova Power Unit che stiamo introducendo in anticipo, poiché la seconda specifica era programmata per il Canada.” Binotto ha anche confermato che il suo fornitore di carburante, Shell, potrebbe anche fornire un ulteriore impulso alla Ferrari in Spagna. Infatti per la trasferta catalana l’azienda petrolchimica olandese ha progettato un nuovo olio che incrementerà le prestazioni.
“Shell, in stretta collaborazione con il nostro team, ha sviluppato una diversa formulazione del lubrificante per la gara che verrà introdotto con il nuovo motore, offrendo prestazioni migliorate.” Ha aggiunto il team principal della Ferrari. “È solo grazie a un grande sforzo di squadra. Tutti spingono con forza per recuperare terreno ed è grazie a questo siamo stati in grado di portare avanti questi sviluppi”. Ha concluso Mattia Binotto.
Inoltre, pare che la Ferrari voglia far debuttare in Spagna i nuovi pistoni in lega bi-metallica, in progetto da due anni e che pare soltanto ora siano utilizzabili. Questo spiegherebbe l’arrivo anticipato della nuova Power Unit. I nuovi pistoni dovrebbero resistere alle maggiori sollecitazioni presenti in camera di combustione e alle dilatazioni termiche senza pregiudicarne l’affidabilità.