Netflix: Alonso e Sainz protagonisti del secondo episodio

Netflix Fernando Alonso Carlos Sainz

© Twitter Formula 1

Fernando Alonso e Carlos Sainz saranno i protagonisti del secondo capitolo del documentario fatto da Netflix sulla stagione di Formula 1 del 2018, che debutterà venerdì 8 marzo. “The King of Spain” è il nome del secondo episodio del documentario e tratta della storia di un pilota, che ha fatto il suo ingresso nella Classe Regina del Motorsport giusto in tempo per gareggiare contro quello che è il suo idolo fin da quando era un bambino, secondo il portale Web Race Fans. Questo episodio è una buona occasione per accompagnare Carlos Sainz nella sua vita al di fuori delle corse, nella sua città natale, Madrid, e scoprire gli aspetti della sua vita quotidiana con il padre.

Inoltre, Netflix si sofferma anche su Fernando Alonso e la McLaren, tra battaglie e problemi, infatti non mancano numerosi team radio in cui il due volte Campione del Mondo critica alcune delle manovre aggressive effettuate dai rivali, soffermandosi specialmente sulla gara di Baku, ma ricordando anche l’emozionante Gran Premio di Spagna, in cui Fernando Alonso ha terminato la gara vicinissimo a Carlos Sainz. Questa seconda parte del documentario è la continuazione del primo episodio, che prende il titolo di “Todo en Juego”, dura 35 minuti, e Daniel Ricciardo ne è il protagonista.

L’episodio è incentrato nella città natale del pilota australiano, Perth e sulla sua famiglia. Non mancano stralci del primo Gran Premio della stagione, il Gran Premio d’Australia, che è la sua gara di casa, ed a questo proposito viene descritto quanto sia difficile essere il padre di un pilota. Inoltre ci sarà un capitolo dedicato alla Haas, che narra della buona partenza che ha avuto durante la parte iniziale della stagione. Ogni storia mostrata in questa serie descrive l’emozione e la competizione che si respira negli altri team, oltre a quelli principali, Mercedes e Ferrari, ( che come già spiegato qui: Formula 1 | Mercedes e Ferrari non hanno preso parte al documentario di Netflix ) si sono rifiutate di partecipare alle riprese.